Carburanti: ok Aula a transizione eco, verso tessere sconto virtuali
(ACON) Trieste, 6 ott - La direzione è segnata, sarà
transizione ecologica verso forme di energia meno impattanti per
la mobilità, vagliando in tal senso - come ha spiegato
l'assessore Fvg a Difesa dell'ambiente ed Energia, Fabio
Scoccimarro, replicando alle relazioni dei consiglieri regionali
Antonio Lippolis (Lega) e Roberto Cosolini (Pd) in rappresentanza
del Comitato legislazione, controllo e valutazione (Lcv) - anche
le iniziative atte a sviluppare l'utilizzo dell'idrogeno. Nel
frattempo, pur rivisitando la legge regionale 14/2020 in vista
del divieto di immatricolazione di veicoli diesel e benzina
fissato per il 2035, verranno riproposte le scontistiche
transfrontaliere ma si procederà alla dematerializzazione delle
relative tessere, lasciando i compiti di consulenza e controlla
in capo alla Camera di Commercio.
È quanto emerso oggi in Aula nel corso dell'esame della relazione
del comitato Lcv sulla clausola valutativa della legge regionale
14/2010 (norme per il sostegno all'acquisto dei carburanti per
autotrazione ai privati cittadini residenti in Fvg e di
promozione per la mobilità individuale ecologica e il suo
sviluppo), approvata a maggioranza dopo gli interventi di Furio
Honsell (Open Sinistra Fvg), Diego Moretti (Pd) e Ilaria Dal Zovo
(5Stelle).
Da entrambi i relatori è stato evidenziato il calo di consumi di
benzina (213 milioni di litri venduti nel 2020 rispetto ai 269
milioni del 2012) rispetto a un progressivo aumento di utilizzo
del gasolio arrestatosi solo nel periodo di lockdown pandemico
Cosolini ha posto l'accento sullo scarso utilizzo delle tessere
da parte di una buona metà dei 530mila beneficiari, ovvero la
larga maggioranza che percepisce uno sconto annuo inferiore a 50
euro a dispetto di una minoranza (non più di 20mila) che
raggiunge i 200 euro.
In merito alla transizione ecologica, vengono sottolineati da
Lippolis tempi lunghi per garantire adeguate stazioni di ricarica
elettrica e, di conseguenza, non può venire meno l'agevolazione
per evitare il turismo del pieno oltre confine. A questo
proposito, Lippolis e Cosolini sono d'accordo sulla necessità di
tutelare in primis le fasce più deboli della popolazione,
sempreché - ha precisato il leghista - ciò comporti una
parificazione del prezzo tra distributori regionali e sloveni e
non una differenziazione tra classi di reddito che finirebbe per
danneggiare i distributori di carburante locali, incentivando tra
l'altro i rifornimenti di veicoli più datati e inquinanti.
Leghista e dem d'accordo anche sull'attenzione da dedicare alla
riduzione delle emissioni carboniche. Per l'esponente del Pd,
però, il processo va favorito anche con il graduale superamento
dell'incentivo sui carburanti, destinando il risparmio di risorse
per favorire l'acquisto di veicoli non inquinanti.
ACON/red