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Mostre in Consiglio: si riparte a Trieste con Mosaico in bianco e nero

06.10.2021
17:26
(ACON) Trieste, 6 ott - È il mosaico che non ti aspetti, quello esposto in 46 scatti in bianco e nero che vestono le pareti del primo piano del Consiglio regionale, a Trieste. "Infatti non ci sono le foto delle opere, ma della vita di chi quelle opere a tasselli le sta realizzando ormai in tutto il mondo, simbolo di un Friuli migrante e laborioso, che esporta un suo particolare Know How", ha commentato il padrone di casa, il presidente Piero Mauro Zanin, orgoglioso di poter riaprire le porte della sede consiliare ai cittadini del Friuli Venezia Giulia seppure con delle accortezze.

E si parte da lontano, dagli Anni 20. Perché "Il mosaico in bianco e nero", che per un mese sarà ospitato a Palazzo, è stato voluto dall'amministrazione comunale di Spilimbergo ma forte della collaborazione del Centro di ricerca e archiviazione della fotografia (Craf) che ha curato l'esposizione - e di cui il sindaco Enrico Sarcinelli è presidente - e della locale Scuola mosaicisti del Friuli, che a gennaio 2022 compirà 100 anni: due espressioni dello Spilimberghese note in tutto il territorio non solo regionale e nazionale, ma anche oltre i confini.

Mosaico e fotografia, espressioni artistiche autoctone fatte dialogare tra loro affiancando immagini storiche a contemporanee, che portano la firma di importanti fotografi ricordati da Sarcinelli: Antonio Baldini, Angelo Borghesan, Mario Cresci, Francesco Nonino, Francesco Radino, Roberto Salbitani, Carl Shubert, Stephen Shore e Olga Zamperiolo.

Notevole l'impegno del Comune di Spilimbergo, ha sottolineato l'assessore alla Cultura, Anna Bidoli, ringraziando il Consiglio regionale per l'ospitalità e per questo che viene visto come un simbolo di riapertura alla vita nella sua normalità, dopo tante chiusure e restrizioni causa Covid. "Inoltre la mostra si inserisce in un progetto più ampio, denominato Spilimbergo città del mosaico, e sarà itinerante negli ex quattro capoluoghi di provincia e ad Aquileia, oltre ad altre città legate al mosaico al pari di Spilimbergo".

Il mosaico - hanno spiegato il presidente della Scuola mosaicisti del Friuli, Stefano Lovison, e il suo direttore, Gian Piero Brovedani - è un'espressione artistica che risale al 1500 e che si sviluppa in orizzontale quanto verticalmente. Gli scatti qui esposti testimoniano che i nostri artisti, mosaicisti e terrazzieri, sono andati in tutto il mondo. La nostra è una scuola centenaria ma giovane, perché offre sbocchi lavorativi ai suoi studenti, che arrivano da ogni continente.

Come detto, il Consiglio regionale ritorna fruibile ai suoi cittadini dopo lo stop forzato causa pandemia, ma per poter accedere agli spazi espositivi bisogna prenotarsi scrivendo all'Ufficio di Gabinetto (gabinetto.cr@regione.fvg.it) e presentandosi muniti di Green Pass, il certificato europeo Covid-19. ACON/RCM-fc



L'inaugurazione della mostra "Il mosaico in bianco e nero" in Consiglio regionale
L'assessore alla Cultura del Comune di Spilimbergo, Anna Bidoli, il sindaco della cittadina, Enrico Sarcinelli, e il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin
Il presidente e il direttore della Scuola mosaicisti del Friuli, Stefano Lovison e Gian Piero Brovedani