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Agricoltura sociale: II Comm, sì a pdl 64 per nidi infanzia rurali

07.10.2021
13:16
(ACON) Trieste, 7 ott - La promozione di servizi educativi, didattici e aggregativi nel settore dell'agricoltura sociale contenuta nella proposta di legge 64, presentata da Alberto Budai a nome del gruppo della Lega, ha raccolto il benestare del Centrodestra e l'astensione di Pd, M5S e Open Sinistra Fvg in II Commissione consiliare presieduta dallo stesso Budai.

Il provvedimento sarà portato all'attenzione dell'Aula dall'esponente leghista in veste di relatore per la maggioranza, mentre Chiara Da Giau (Pd) ripresenterà le proprie perplessità in veste di relatrice per la minoranza.

Degli iniziali 9 articoli, il testo licenziato ne presenta solo 5 e più snelli ma la filosofia non cambia, come esplicitato nell'emendamento accolto a firma Cristian Sergo e Mauro Capozzella (M5S): la Regione promuove quelle attività extra-agricole che sono dirette a far crescere e formare i minori negli ambienti agricoli, il tutto in osservanza della legge regionale 20/2005 inerente il sistema educativo integrato dei servizi per la prima infanzia, oltre a valorizzare le azioni che promuovono il benessere personale e l'integrazione sociale.

In pratica, si vuole permettere la costituzione di nidi per l'infanzia nelle strutture residenziali agricole chiarendo il punto con una modifica alla Lr 20/2005, fornendo non da meno una possibilità di integrazione al reddito per quelle aziende piccolo-medie che ne avessero bisogno. E contemporaneamente si interviene nella Lr 2/2018 in materia di agricoltura sociale inserendo, da un lato, attività relazionali per adulti e anziani attraverso gli alloggi sociali (social housing) e le comunità residenziali (cohousing) e, dall'altro, un rapporto di connessione che deve insistere tra il tempo dedicato all'attività principale agricola e quello indirizzato all'attività di agricoltura sociale; si tratta di due previsioni respinte però dalle Opposizioni, che hanno chiesto maggiore chiarezza.

Se poi Franco Mattiussi (FI) ha sollevato un quesito inerente i soggetti a cui sarà demandata la parte dei controlli, l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, si è detto preoccupato della realizzazione del regolamento collegato alla legge in itinere e ha chiesto che sia previsto un coinvolgimento non solo della sua direzione, ma anche di quelle competenti in materie quali istruzione e politiche sociali. ACON/RCM-fc



La seduta della II Commissione consiliare
L'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, e il presidente della II Commissione consiliare, Alberto Budai (Lega)