Turismo: Piccin (FI), adeguati controlli contro gli abusivismi
(ACON) Trieste, 8 ott - "Per scongiurare attività irregolari o
abusive nel settore turistico, servono controlli adeguati e,
perché siano tali, chi di dovere deve essere formato in materia:
la Giunta regionale, accogliendo un nostro ordine del giorno, ha
dato un preciso segnale in tal senso e non possiamo che esserne
soddisfatti".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Mara Piccin (FI),
prima firmataria di un odg collegato alla proposta di legge 132
per il sostegno ad agenzie di viaggio e tour operator, di cui è
stata relatrice di maggioranza in Aula.
Con tale documento l'impegno ottenuto dalla Giunta Fedriga, fa
sapere la forzista, è di "considerare l'istituzione di attività
formative rivolte ai funzionari comunali in materia di disciplina
giuridica del settore turismo, con particolare riguardo alle
norme nazionali e regionali, alle funzioni di vigilanza e
controllo in capo ai Comuni e alle relative sanzioni
amministrative applicabili nei casi previsti dalla legge".
"È la legislazione regionale ad affidare ai Comuni l'attività e
le funzioni di vigilanza e controllo in materia di agenzie di
viaggio e turismo, strutture ricettive turistiche e stabilimenti
balneari - osserva la Piccin -. Come evidenziato dagli operatori
del settore, nelle audizioni svolte a luglio nell'ambito
dell'illustrazione della pdl 132, risulta che i funzionari
comunali preposti all'esercizio delle funzioni di vigilanza e
controllo non dispongano di adeguate conoscenze della disciplina
giuridica in materia di turismo e delle relative sanzioni
amministrative. Una mancata o erronea applicazione di queste
norme potrebbe favorire lo sviluppo o il perdurare di attività
imprenditoriali irregolari a discapito dell'utenza e
dell'attrattività turistica regionale, nonché incidere
negativamente sulla competitività degli operatori che rispettano
le regole".
"Ancora una volta, dunque - conclude la consigliera -, abbiamo
ascoltato le esigenze degli operatori del settore alle prese con
la ripresa dopo i gravi danni della pandemia, per chiedere con
urgenza più controlli da parte di un personale che sia
adeguatamente formato, elaborando una strategia per coadiuvare i
Comuni nelle funzioni di vigilanza".
ACON/COM/rcm