Agroalimentare: Bolzonello-Da Giau (Pd), frantoio Caneva finalmente ok
(ACON) Trieste, 8 ott - "Dopo un lungo iter che ha visto anche
l'importante sostegno della Regione e l'impegno di consistenti
risorse dei cittadini canevesi, a oltre 10 anni dall'avvio del
progetto, finalmente i tempi sembrano maturi per avviare l'atteso
servizio che il frantoio oleario di Fratta di Caneva potrà
offrire ai produttori locali, valorizzando quindi le produzioni
agroalimentari del territorio. L'Amministrazione comunale
realizzi in tempi rapidi un credibile piano di gestione della
struttura per il concreto avvio".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Pd, Sergio
Bolzonello e Chiara Da Giau, a margine della risposta
all'interrogazione attraverso la quale chiedevano alla Giunta
regionale la verifica dei tempi sull'operatività del frantoio
oleario di Caneva.
"Apprendiamo - evidenziano - che per la struttura (realizzata
anche con fondi regionali attraverso un contributo risalente al
2011, di 210mila euro provenienti dalla direzione centrale
Risorse agroalimentari, forestali e ittiche cui si sono aggiunte
risorse comunali per oltre 400mila euro) è stato redatto e
consegnato uno studio di sostenibilità economica e sociale di un
centro agroalimentare con frantoio e che l'Amministrazione
comunale si sta rapportando con i produttori locali per arrivare
a un'ottimale gestione e utilizzazione della struttura".
"La risposta - commentano i dem - certifica che oramai, dopo anni
di attesa, ci sono tutte le condizioni per avviare finalmente il
servizio e mettere a disposizione del territorio questa struttura
dei produttori locali e, in un ragionamento più ampio, di
valorizzazione delle produzioni agroalimentari del territorio".
"L'auspicio - concludono Bolzonello e Da Giau - è che a distanza
di tanto tempo dalla programmazione e avvio del progetto, con una
situazione dell'olivicoltura regionale e specificatamente di
quella della Destra Tagliamento che, rispetto alle previsioni del
passato, non pare svilupparsi secondo le tendenze ipotizzate
all'epoca, le scelte vengano fatte in modo ponderato e basato su
dati credibili e sulla verifica reale del bacino di utenza al
fine di preservare gli investimenti pubblici".
ACON/COM/red