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Milite ignoto: Zanin, simbolo di forza da Comuni cittadinanza onoraria

09.10.2021
21:33
(ACON) Cividale del Friuli, 9 ott - "Sono diversi i Comuni che, in questi giorni, stanno assegnando la cittadinanza onoraria al Milite ignoto per farlo diventare il fratello che tutti noi potremmo aver avuto, che poteva essere nato in qualunque famiglia italiana. Sono quindi molto grato dell'invito che l'Associazione nazionale del fante mi ha rivolto per portare il saluto del Consiglio regionale in occasione dell'apertura della mostra tematica Ignoto militi - Ricordare il soldato ignoto, allestita presso la chiesa di santa Maria dei Battuti, a Cividale del Friuli, nel centenario della designazione, del viaggio e della tumulazione del Milite ignoto che da Aquileia arrivò all'Altare della patria, a Roma".

Così il presidente dell'Assemblea legislativa regionale, Piero Mauro Zanin, prendendo la parola dal presidente della sezione cividalese dell'Associazione, Carlo Dorigo, alla presenza dei sindaci di alcuni dei Comuni friulani che hanno vissuto in prima persona la vicenda storica della traslazione della salma del soldato verso il Vittoriano, divenuto così per tutti il figlio di ogni madre, soprattutto il figlio della patria.

"Non è mai sufficiente commemorare il Milite ignoto - ha rimarcato Zanin - perché simbolo di una forza straordinaria, espressione della fine della Prima Guerra mondiale incarnata non nelle gesta di un graduato o di un politico all'apice della catena di comando, ma nel sacrificio di un soldato semplice. E da questa scelta è nata la gratitudine di ogni singola famiglia che aveva donato il proprio figlio alla patria. In un solo uomo, si era identificato tutto il popolo italiano, con una riconoscenza verso il Milite ignoto che fu testimoniata dalla presenza di migliaia di uomini e donne lungo tutto il percorso del treno che da Aquileia arrivò alla capitale".

"Fu commozione viva - ha sottolineato il presidente - perché in lui si riflettevano i valori d'Italia, fatti di sacrificio, cristianità, rispetto, famiglia. Per un legame tra istituzioni e popolo che oggi c'è bisogno di rinsaldare. E di questo ringrazio coloro che vestono ancora la divisa, riferimento importante per la nostra patria e sono i testimoni reali di quei valori da salvaguardare ora come allora".

"Il Friuli Venezia Giulia è fatto di luoghi che furono i campi di battaglia della Grande Guerra, imbevuti del sangue di soldati giunti da ogni parte d'Italia dimostrando un forte senso di unità e di fratellanza, mettendo nel loro sacrificio fino alla morte l'unità del Paese e il senso vero di Patria", ha concluso.

Il presidente ha poi preso parte alla cerimonia solenne per il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite ignoto da parte del Comune di Talmassons alla presenza di rappresentanti religiosi, dell'Arma dei carabinieri, degli alpini, dei bersaglieri, dei granatieri e della protezione civile. ACON/RCM



Un momento dell'inaugurazione della mostra cividalese sul Milite ignoto
Il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, interviene a Cividale
Il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, alla cerimonia solenne di Talmassons