Lavoro: Da Giau (Pd), ripresa non sia scorciatoia contro sicurezza
(ACON) Trieste, 10 ott - "I temi della sicurezza sul lavoro,
che si declinano in questo periodo storico sia nell'incolumità,
sia nella salute, oggi più che mai non possono trovare
scorciatoie nella necessità e volontà delle imprese di recuperare
quanto perso a causa della pandemia e di agganciare quindi
rapidamente la ripresa. I propositi dimostrati oggi da
istituzioni e categorie economiche siano dunque declinati in
azioni a partire, nella Destra Tagliamento, dal rafforzamento dei
servizi di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro
dell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo)".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Chiara Da Giau
(Pd) prendendo parte alla celebrazione della 71ª Giornata
nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, curata dalla
sezione pordenonse dell'Associazione nazionale mutilati e
invalidi del lavoro (Anmil) e svoltasi nell'azienda Casagrande di
Fontanafredda.
"Le necessità di gestione della pandemia - continua la Da Giau -
hanno ulteriormente aggravato le carenze di personale di cui
questi servizi di Asfo soffrono, da tempo privi anche di
direzione. Ci aspettiamo quindi che anche in questo ambito si
apra quanto prima e finalmente una stagione di scelte chiare a
favore dei cittadini da parte della sanità pordenonese".
Secondo la consigliera dem, "per sconfiggere la piaga degli
incidenti sul lavoro è necessaria collaborazione e assunzione di
responsabilità collettiva e individuale da parte di imprese,
lavoratori e istituzioni. Per una vera tutela del lavoro e del
diritto alla vita ciascuno deve fare la sua parte nell'informare,
formare, verificare e anche nell'innovare i processi ai fini
della prevenzione degli incidenti. Altrettanto importante è che
sia profuso un costante impegno di assistenza alle vittime degli
incidenti sul lavoro, per un piena riabilitazione fisica e
psicologica".
ACON/COM/rcm