PARCHI NATURALI. IV COMM: AUDIZIONI SU DDL 144 E RISERVA VAL D'ARZINO
(ACON) Trieste, 13 ott - Parchi e riserve naturali del Friuli
Venezia Giulia. Di questo hanno parlato i soggetti che hanno
partecipato alle audizioni organizzate dalla IV Commissione
consiliare per approfondire il disegno di legge 144 di modifica
della tematica affrontata in particolare nella legge regionale 42/1996,
oltre all'abbinata proposta di legge di Mariagrazia Santoro (Pd)
sull'istituzione della riserva naturale della Val d'Arzino.
Diversi i suggerimenti tecnici giunti dagli enti Parco e
dall'Area marina protetta di Miramare nel Golfo di Trieste,
inseriti comunque in una condivisione generale del provvedimento
giuntale, a cui si sono poi affiancate le critiche da parte dei
rappresentanti delle associazioni venatorie e della minoranza
slovena che, parimenti, hanno denunciato la necessità di un loro
maggiore coinvolgimento nel processo di consultazione per la
stesura del ddl.
Così come la richiesta di più tempo per approfondire gli aspetti
maggiormente critici è arrivata dal Comitato tecnico scientifico
che, successivamente, ha esposto quelli che ritiene i punti
deboli del provvedimento a cominciare dal fatto che gli aspetti
turistici dell'ambiente paiono avere pari dignità dell'aspetto di
tutela e, di conseguenza, meglio sarebbe inserirli in un
provvedimento ad hoc. Inoltre, i pareri del Comitato dovrebbero
divenire vincolanti e dispiace la riduzione degli esperti da 6 a
4.
Più interessati alla riserva della Val d'Arzino si sono invece
mostrati i Comuni di Forgaria del Friuli, Preone e Vito d'Asio,
attraversati dal torrente. Da parte loro, le preoccupazioni sono
state dettate soprattutto dal rischio che si possa andare a
ostacolare quanto i Comuni della valle già stanno ideando per
fare sistema e per sviluppare l'area. Più possibilista Preone,
che ha chiesto però una diversa perimetrazione della riserva,
mentre Vito d'Asio è stato più esplicito nel preferire che si
istituisca un parco intercomunale, visto oltretutto che l'area è
già riconosciuta sito di interesse comunitario (Sic) e dunque
l'ambiente è già tutelato; ora si pensi ad esaltare
l'attrattività turistica che offre la valle.
Alla prossima seduta di Commissione è affidato il compito, per i
consiglieri, di entrare nel merito delle due proposte e dei
suggerimenti raccolti dai soggetti auditi.
ACON/RCM-fc
Il vicepresidente della IV Commissione, Lorenzo Tosolini (Lega), e l'assessore regionale alla Montagna, Stefano Zannier
La seduta della IV Commissione consiliare