ASSESTAMENTO BIS. IV COMM: FONDI A DRAGAGGI, CARBURANTI, INTERPORTO TS
(ACON) Trieste, 13 ott - Parere favorevole a maggioranza, da
parte della IV Commissione consiliare presieduta per l'occasione
da Lorenzo Tosolini (Lega), alle parti di competenza del disegno
di legge 147 contenente misure finanziarie intersettoriali,
attese come manovra di Assestamento di bilancio bis e in vista di
preannunciate novità finanziarie anche per novembre.
Se gli argomenti dell'assessore Stefano Zannier, che ha
illustrato l'articolo 3 dedicato alle risorse agroalimentari,
forestali, ittiche e montagna, sono passati senza intoppi dato
che si tratta per lo più di poste riallocate, la discussione non
è mancata agli articoli 4 (ambiente, energia e sviluppo
sostenibile) dell'assessore Fabio Scoccimarro e 5 (assetto del
territorio, edilizia, trasporti e diritto alla mobilità)
dell'assessore Graziano Pizzimenti.
A tenere testa a Scoccimarro sono stati i consiglieri delle
Opposizioni, da Mariagrazia Santoro e Diego Moretti del Pd a
Cristian Sergo del M5S, per la parte dell'articolo che riguarda
l'istituzione di un ufficio speciale, con la nomina di un
commissario straordinario scelto fiduciariamente, per i porti di
Monfalcone, San Giorgio di Nogaro e Marano Lagunare; la spesa
prevista è di 60mila euro per l'anno in corso e di 300mila euro
tanto per il 2022 quanto per il 2023.
A che serve la sua istituzione, cosa abbia di speciale che non
possa essere svolto da un funzionario regionale, dato che le sue
funzioni sono quelle di un responsabile unico del provvedimento
(Rup), e perché ne sono escluse realtà come il porto di Grado o
le darsene, sono state le domande più incalzanti.
Per la sua istituzione - ha spiegato l'assessore - sono state
coinvolte tutte le istituzioni, inclusi magistratura, prefetti,
autorità portuali e carabinieri, perché si tratta di tre siti
interessati, direttamente o meno, da provvedimenti di sequestro,
e con quei soggetti si è condiviso un tale modus operandi. Le
tipologie di intervento del commissario sono molto differenziate,
non è limitata al dragaggio, e sarà di supporto alla struttura
regionale. Nell'operazione, la Regione potrà avvalersi del
Consorzio di sviluppo economico della Venezia Giulia (Coseveg) e
del Consorzio di bonifica Pianura friulana (Cbpf).
Altri spunti di discussione sono stati i 3 milioni per far fronte
allo sconto agevolato dei carburanti sino a fine anno (a domanda
di Sergo, Scoccimarro ha ribadito che proporrà una fascia
confinaria zero a prezzo super-calmierato), ma soprattutto la
mancata promessa di prevedere disposizioni per il fotovoltaico
(saranno presentate venerdì prossimo, in sede di I Commissione
consiliare, ha garantito il referente regionale), mentre Furio
Honsell (Open Fvg) sottolineava i fondi tolti dal capitolo per la
mobilità elettrica della pubblica amministrazione e dunque per il
progetto europeo Noemix.
Pizzimenti, invece, è stato coinvolto tra l'altro nelle decisioni
destinate agli aiuti per l'installazione di ascensori nell'ambito
dell'edilizia residenziale pubblica, con una posta regionale di
888mila euro (peccato non si specifichi quanti interventi si
intende coprire, ha evidenziato Moretti), e per i 4 milioni che
entro l'anno andranno all'Interporto di Trieste per interventi
infrastrutturali.
Ma non da meno le sollecitazioni sono arrivate dai dem e dai
pentastellati per i fondi alle parrocchie e per il bonus
trasporto in sicurezza anti-Covid, oltre a un Sergo stupito per i
50mila euro in meno all'intermodalità di Trieste Airport e che vi
siano Comuni che, per interventi di abbattimento delle barriere
architettoniche, non riescono a presentare la domanda di
contributo regionale neppure per la fase di progettazione del
piano.
ACON/RCM-fc