News


ASSESTAMENTO BIS. II COMM: OK A MAGGIORANZA A OPERAZIONE AUSSA CORNO

13.10.2021
18:46
(ACON) Trieste, 13 ott - La ricostruzione della grave crisi del Consorzio Aussa Corno, sfociata nella procedura di liquidazione coatta dell'ente, è stata al centro dei lavori della II Commissione presieduta da Alberto Budai (Lega), che era chiamata a esprimere un parere - poi arrivato a maggioranza, con l'astensione dei consiglieri di Opposizione - sul ddl 147 Assestamento bis.

Tra gli articoli della norma finanziaria di ottobre vi è infatti - come riferito in aula dall'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini - quello che prevede l'inesegibilità dei crediti vantati dalla Regione, pari a 33 milioni di euro, 23 dei quali legati alle fideiussioni prestate e 10 ai contributi destinati all'ente.

"Nella lunga fase commissariale, che si protrae ormai da sei anni e sta bloccando un'area industriale molto vasta - ha ricordato Bini - sono emersi debiti per circa 90 milioni di euro. Le alienazioni dei beni hanno fruttato 8,7 milioni che costituiscono il grosso delle entrate, pari a circa 10 milioni. Già l'ottanta per cento degli aventi diritto ha rinunciato al credito, e noi ci stiamo muovendo per chiudere al più presto questa fase in modo da rilanciare le aree industriali di San Giorgio di Nogaro e Torviscosa, per le quali abbiamo ricevuto importanti manifestazioni di interesse da parte di Bracco, Edison e altre imprese nazionali. Il Cosef è pronto a subentrare nella gestione di quelle aree". La relazione dell'assessore ha alimentato la curiosità di diversi consiglieri. Elia Miani (Lega) ha chiesto una relazione dettagliata sul "buco" finanziario, chiedendosi quali provvedimenti giudiziari siano stati presi nei confronti degli ex amministratori dell'ente. Dello stesso tenore l'intervento di Cristian Sergo, capogruppo del M5S: "Vorrei che emergesse la volontà politica di capire quel che è successo davvero, perché in questo momento siamo costretti a rinunciare a 33 milioni che farebbero comodo alle nostre imprese".

Chiarimenti sulle fideiussioni prestate dalla Regione sono stati chiesti anche da Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) mentre Sergio Bolzonello, assessore alle Attività produttive nella passata legislatura, ha fornito la sua lettura dei fatti: "Dal 2008 al 2010 - ha detto l'esponente del Pd - l'ente è passato da 4,9 a quasi 48 milioni di esposizione con le banche: basta vedere chi era nel cda in quegli anni per capire i riferimenti politici degli amministratori. Ma la Corte dei conti ha già chiuso la sua indagine, così come la magistratura. Vorrei comunque anch'io l'accesso a tutti gli atti che riguardano questa vicenda. Ora a me sta bene che si cerchi di chiudere l'operazione - ha concluso Bolzonello - a patto che si possa davvero avviare un rilancio".

L'assessore Bini ha poi affidato agli Uffici una ricostruzione più dettagliata della vicenda - relazione che Bolzonello non ha condiviso esplicitamente in alcuni passaggi - dalla quale sono emersi due momenti-chiave: nel 2010 la scelta del cda del Consorzio di acquistare alcuni terreni a un prezzo poi giudicato eccessivo e fuori mercato, pensando a uno sviluppo di Porto Nogaro legato al mercato estero. E, nel 2015, la decisione della Giunta regionale di procedere alla liquidazione coatta amministrativa dell'ente, una strada contestata dal punto di vista tecnico dal Tribunale di Udine che sollevò una questione di legittimità costituzionale ancora da definire.

Esauriti gli argomenti di competenza dell'assessore Bini, l'assessore Stefano Zannier ha riassunto gli interventi del ddl che riguardano l'Agricoltura, tra i quali la semplificazione delle procedure per gli aiuti alla filiera agroalimentare, interventi nel settore lattiero caseario, alcune proroghe nei termini di presentazione di domande di contributo.

Alessia Rosolen, assessore al Lavoro, ha infine riassunto le norme del ddl 147 che riguardano i contratti di solidarietà e garantiscono l'aumento dell'importo orario anche ai lavoratori che avessero firmato dal 1 maggio. Previsto anche lo scorrimento di graduatorie per l'accesso alle politiche attive del lavoro. ACON/FA



Alberto Budai (Lega), presidente della II Commissione
Sergio Emidio Bini, assessore alle Attività produttive
Sergio Bolzonello (Pd)
Cristian Sergo, capogruppo M5S