SALUTE. CONFICONI (PD): RILANCIO DEL SACILESE CON POLO RIABILITAZIONE
(ACON) Trieste, 14 ott - "Nel tentativo di difendere il suo
territorio di provenienza (l'ex provincia di Udine), l'assessore
Bini conferma come, per la Giunta Fedriga, il Friuli Occidentale
sia una cenerentola. Le forti disattenzioni sul Pordenonese,
soprattutto in sanità, sono avallate da un'assurda dichiarazione
dell'esponente dell'Esecutivo regionale riguardo al fatto che una
somma di 25 milioni sia stata investita nella sanità udinese e
non a Sacile. Questo proprio mentre il sistema salute liventino
attraversa forti difficoltà".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), commentando le affermazioni lette su un quotidiano locale
riferite all'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio
Emidio Bini.
"Difronte alle affermazioni di un membro della Giunta regionale
(al quale è richiesto un comportamento non di parte) che di fatto
dipingono il Friuli Occidentale e in particolare Sacile come una
cenerentola - realizza Conficoni -, ci saremmo aspettati che gli
esponenti locali del Centrodestra prendessero le distanze.
L'auspicio è che si uniscano a noi nel chiedere di mettere fine a
un atteggiamento iniquo e discriminante, che da anni sta
penalizzando i cittadini della Destra Tagliamento".
"E soprattutto, quanto a Sacile, è ora che alle tante promesse di
rafforzamento della cittadella della salute, colpita recentemente
dalla chiusura della Rsa, seguano concreti interventi di rilancio
e qualificazione dell'offerta - chiede il dem - anche attraverso
l'istituzione di un polo per la riabilitazione".
ACON/COM/rcm