SALUTE. CONFICONI (PD): ASFO, CONTI IN ATTIVO E TAGLIO DEI SERVIZI
(ACON) Trieste, 14 ott - "L'Asfo continua a lavorare al
risparmio, con una conseguente penalizzazione dei servizi extra
Covid. L'azienda ha i conti in utile, al netto delle spese per
affrontare la pandemia che hanno segnato tutte le aziende, mentre
i servizi ai cittadini, sui quali dovrebbe investire, sono in
sofferenza".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Nicola
Conficoni (Pd), a margine dell'illustrazione in 3ª commissione
Salute degli investimenti previsti in sanità all'interno del
prossimo assestamento di bilancio (ddl 147).
"La restituzione all'Asfo dello scandaloso utile di nove milioni
di euro maturati nel 2020 è un atto dovuto che non cancella i
risparmi fatti nell'anno della pandemia penalizzando sia gli
utenti sia i lavoratori della sanità, privati dei necessari
rinforzi. Il trionfalismo con cui il sindaco di Pordenone ha
annunciato la riassegnazione fondi è del tutto fuori luogo, anche
in considerazione di quanto emerso oggi in 3ª commissione dove è
stato confermato questo trend di risparmio".
Durante la commissione odierna, continua la nota di Conficoni,
"l'assessore Riccardi ha annunciato che nel 2021 la sanità del
Fvg sta perdendo 224 milioni, di cui 159 per Covid.
Focalizzandosi sui 64 milioni di buco per la normale attività,
mentre Asufc è in rosso di 46 milioni e Asugi di circa 28, Asfo
risulta in utile di 2,6 milioni quando nel Friuli Occidentale ci
sono Rsa chiuse (Pordenone e Sacile), alcuni reparti
dell'ospedale Santa Maria degli Angeli come oculistica e
dermatologia versano in una condizione critica, la guardia medica
funziona a singhiozzo, il Sert è in sofferenza, la medicina
sportiva è stata eliminata a Maniago e San Vito al Tagliamento.
Ancora una volta, dunque, l'Asfo si distingue in negativo perché
taglia con i conti in attivo".
Inoltre, aggiunge Conficoni, "se le altre Aziende sono in
negativo è perché hanno speso per i servizi e ora vengono
ristorate dalla Regione attraverso questo assestamento. Questa
situazione allarga la forbice nell'assegnazione delle risorse tra
Pordenone e il resto della regione. Gli esponenti del
Centrodestra locale, a partire dai consiglieri regionali, alzino
la testa e provino a dare un segno di presenza per tutelare
davvero il loro territorio".
ACON/COM/fa