AMBIENTE. CONFICONI (PD): STUDIO EPIDEMIOLOGICO, RITARDO SCONFORTANTE
(ACON) Trieste, 15 ott - "Il fatto che il necessario studio
epidemiologico nella zona pedemontana pordenonese sia fermo al
palo non sorprende, ma delude. L'Asfo continua a occuparsi dei
conti più che della salute dei cittadini".
Ad affermarlo, in una nota, è il consigliere regionale del Pd,
Nicola Conficoni, a margine dell'interrogazione rivolta alla
Giunta regionale per chiarire lo stato di attuazione dello studio
epidemiologico per il monitoraggio ambientale nella zona
pedemontana pordenonese.
"Nel giugno del 2019, per rispondere ai legittimi timori della
popolazione residente nel Maniaghese e nello Spilimberghese, dove
operano numerose industrie insalubri, l'assessore Scoccimarro
aveva accolto la proposta di misurare l'impatto sulla salute
delle emissioni inquinanti attraverso uno studio epidemiologico.
Dalla risposta all'interrogazione presentata per conoscere lo
stato di avanzamento del progetto, però, è emerso che da allora a
oggi non è stato fatto alcun passo avanti nell'elaborazione
dell'atteso strumento di valutazione dei rischi".
"Un fatto - prosegue il consigliere dem - decisamente
sconfortante che dà la misura di quanto l'Asfo non consideri
prioritaria la salute di chi abita in un'area importante della
regione. L'Azienda è in utile ma non ha adeguatamente rafforzato
il dipartimento di prevenzione che, impegnato ad affrontare
l'emergenza Covid e il caso della Vispa della Kronospan, è
costretto a trascurare altre rilevanti esigenze. Un fatto da
stigmatizzare di cui è responsabile anche la Giunta, che,
disattendendo l'impegno assunto con i cittadini, non ha
monitorato l'iter dello studio né ancora oggi è in grado di
chiarire quando sarà possibile conoscerne l'esito".
ACON/COM/fa