GREEN PASS. LETTERA ANONIMA DI MINACCE, ZANIN VA DALLA POLIZIA
(ACON) Trieste, 15 ott - Una lettera anonima di minacce sulla
questione del Green Pass è stata recapitata nei giorni scorsi al
presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, nella sede
di piazza Oberdan a Trieste.
Il presidente ha già provveduto a consegnare busta e lettera alla
Questura di Trieste, che ha acquisito la documentazione, ed è
pronto a far scattare la denuncia nel caso si dovessero
configurare estremi di reato.
Il testo della breve lettera, con annullo postale di Padova,
prende spunto dall'introduzione del Green Pass, definito
"strumento inutile e coercitivo", per attaccare il presidente del
Consiglio dei ministri e il ministro della Salute, nonché "i
presidenti delle Regioni e il loro stuolo di collusi".
L'anonimo estensore passa poi ad esplicite minacce. Viene infatti
preannunciato "il momento della resa dei conti" con un
riferimento all'uccisione di Benito Mussolini in piazzale Loreto.
"Ho ritenuto di recarmi subito dalle forze dell'ordine - spiega
il presidente Zanin - per spegnere sul nascere quello che è
l'ennesimo esempio di un clima di tensione ed esasperazione.
Isolare gli estremismi è il primo dovere delle istituzioni in un
momento in cui si cerca faticosamente di trovare un'intesa sulla
questione del passaporto sanitario, dialogando con chi esprime il
suo dissenso in modo pacifico e costruttivo".
ACON/FA-fc