GREEN PASS. ZANIN: ISTITUZIONI SEMPRE A FIANCO DELL'INFORMAZIONE
(ACON) Trieste, 15 ott - "Quando si arriva ad attaccare
l'informazione, impedendole di fatto di svolgere il proprio
lavoro nell'ambito di una manifestazione che si definisce
pacifica, significa che qualcuno da una parte reclama libertà e
dall'altra si arroga il diritto di toglierla a chi è deputato a
raccontare i fatti al pubblico. Ciò non può e non deve accadere
in una Paese civile dove è consentito il diritto di critica ma
dove, come democrazia consente, la libertà di ognuno finisce dove
comincia quella dell'altro. Si può discutere su tutto con i
giusti toni ma non si può derogare nel condannare e nell'impedire
l'indebito uso della violenza verbale e fisica".
Durissima la condanna del presidente del Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, nei confronti dello
spiacevole episodio che ha coinvolto una troupe del Tg3 a
Trieste, mentre era in procinto di trasmettere in diretta nei
pressi del varco 4 del porto giuliano, laddove i manifestanti
hanno impedito in ogni modo riprese e registrazioni al grido di
"venduti, venduti".
"Solidarietà e appoggio incondizionato ai giornalisti Rai e
all'intero mondo dell'informazione - ribadisce Zanin - affinché
mai più possa venire ostacolato il corretto esercizio della
professione a beneficio della collettività che ha il sacrosanto
diritto di essere informata su quanto sta accadendo".
"Non è questione di green pass sì o no - conclude il presidente
dell'Assemblea Fvg - ma di rispetto per le persone e per il loro
lavoro: questa si chiama democrazia".
ACON/FC