CULTURA. ZANIN A PREMIO FRIULI STORIA: IMPARARE LEZIONE RISORGIMENTO
(ACON) Udine, 15 ott - Un premio popolare, che grazie a una vasta
giuria di non specialisti avvicina la storia "magistra vitae"
alla gente. E un'occasione per riflettere sul Risorgimento,
periodo cruciale che troppo spesso viene liquidato in modo
frettoloso.
Sono questi i due concetti-chiave dell'intervento di Piero Mauro
Zanin alla serata di premiazioni dell'ottava edizione di Friuli
Storia che ha visto quest'anno il successo di Jacopo Lorenzini
con il libro "L'elmo di Scipio. Storie del Risorgimento in
uniforme".
"Questo è un premio - ha detto il presidente del Consiglio
regionale dal palco allestito nella chiesa di San Francesco a
Udine - che parla anche al lettore comune grazie a una formula
innovativa e interessante. Anch'io, da appassionato di storia, ho
avuto modo di valutare i tre titoli finalisti e ho votato per
L'elmo di Scipio che ha il merito di soffermarsi sul periodo del
Risorgimento. È proprio durante le guerre di indipendenza - ha
proseguito Zanin - che si forgia il senso del nostro Stato grazie
alla capacità, intellettuale prima ancora che militare, di
trovare una sintesi tra storie e culture diverse. Tutto questo mi
ha fatto riflettere sul presente, sulla necessità di recuperare
le finalità dei padri risorgimentali per creare un sentimento di
nazione, pur mantenendo forte il legame di identità con il
territorio".
"Studiando il periodo del Risorgimento - ha concluso il
presidente dell'Assemblea legislativa Fvg - si possono trovare
risposte ai problemi del rapporto tra popolo e istituzioni, e
questo può aiutarci a individuare indirizzi anche per questo
momento post-Covid che presenta il rischio dell'allontanamento
del popolo dalle istituzioni".
Alla serata di premiazioni hanno partecipato anche il sindaco di
Udine, Pietro Fontanini, il rettore dell'Ateneo friulano, Roberto
Pinton, il presidente dell'associazione Friuli Storia, Giulio
Giustiniani, e il presidente della Fondazione Friuli, Giuseppe
Morandini, sponsor del riconoscimento ai migliori lavori prodotti
dagli studenti: quest'anno sono state premiate le giovani Linda
Meneghin e Rachel Fait.
Accanto al già citato Lorenzini, primo assoluto, della terna
finale di autori facevano parte Volker Ullrich con il suo "1945.
Otto giorni a maggio" sulla fine di Hitler e Paolo Nello con "La
storia dell'Italia fascista 1922-1943". Alle premiazioni è
seguito un dibattito tra il vincitore del premio e lo storico e
giornalista Ernesto Galli della Loggia, che faceva parte della
giuria scientifica di "Friuli storia", presieduta da Tommaso
Piffer.
ACON/FA
L'intervento del presidente Piero Mauro Zanin alle premiazioni di Friuli Storia
Un altro momento dell'intervento del presidente nella chiesa di San Francesco a Udine