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CULTURA. ZANIN A PREMIO FRIULI STORIA: IMPARARE LEZIONE RISORGIMENTO

15.10.2021
20:03
(ACON) Udine, 15 ott - Un premio popolare, che grazie a una vasta giuria di non specialisti avvicina la storia "magistra vitae" alla gente. E un'occasione per riflettere sul Risorgimento, periodo cruciale che troppo spesso viene liquidato in modo frettoloso.

Sono questi i due concetti-chiave dell'intervento di Piero Mauro Zanin alla serata di premiazioni dell'ottava edizione di Friuli Storia che ha visto quest'anno il successo di Jacopo Lorenzini con il libro "L'elmo di Scipio. Storie del Risorgimento in uniforme".

"Questo è un premio - ha detto il presidente del Consiglio regionale dal palco allestito nella chiesa di San Francesco a Udine - che parla anche al lettore comune grazie a una formula innovativa e interessante. Anch'io, da appassionato di storia, ho avuto modo di valutare i tre titoli finalisti e ho votato per L'elmo di Scipio che ha il merito di soffermarsi sul periodo del Risorgimento. È proprio durante le guerre di indipendenza - ha proseguito Zanin - che si forgia il senso del nostro Stato grazie alla capacità, intellettuale prima ancora che militare, di trovare una sintesi tra storie e culture diverse. Tutto questo mi ha fatto riflettere sul presente, sulla necessità di recuperare le finalità dei padri risorgimentali per creare un sentimento di nazione, pur mantenendo forte il legame di identità con il territorio". "Studiando il periodo del Risorgimento - ha concluso il presidente dell'Assemblea legislativa Fvg - si possono trovare risposte ai problemi del rapporto tra popolo e istituzioni, e questo può aiutarci a individuare indirizzi anche per questo momento post-Covid che presenta il rischio dell'allontanamento del popolo dalle istituzioni".

Alla serata di premiazioni hanno partecipato anche il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, il rettore dell'Ateneo friulano, Roberto Pinton, il presidente dell'associazione Friuli Storia, Giulio Giustiniani, e il presidente della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini, sponsor del riconoscimento ai migliori lavori prodotti dagli studenti: quest'anno sono state premiate le giovani Linda Meneghin e Rachel Fait.

Accanto al già citato Lorenzini, primo assoluto, della terna finale di autori facevano parte Volker Ullrich con il suo "1945. Otto giorni a maggio" sulla fine di Hitler e Paolo Nello con "La storia dell'Italia fascista 1922-1943". Alle premiazioni è seguito un dibattito tra il vincitore del premio e lo storico e giornalista Ernesto Galli della Loggia, che faceva parte della giuria scientifica di "Friuli storia", presieduta da Tommaso Piffer. ACON/FA



L'intervento del presidente Piero Mauro Zanin alle premiazioni di Friuli Storia
Un altro momento dell'intervento del presidente nella chiesa di San Francesco a Udine