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SANITA'. CONFICONI (PD): CITTADELLA SALUTE PENSATA DA CENTROSINISTRA

18.10.2021
16:51
(ACON) Trieste, 18 ott - "L'inaugurazione della Cittadella della salute di Pordenone è certamente un fatto positivo, ma il centrodestra non ceda alla tentazione di attribuirsi più di quel che ha fatto. Il polo non scaturisce dalla riforma del 2019 ma, come il nuovo ospedale, è stato pensato e sbloccato dalle precedenti amministrazioni comunale e regionale di centrosinistra, sensibili all'integrazione socio-sanitaria. Nonostante questo passo avanti, i disservizi che penalizzano i cittadini sono molti e bisogna lavorare per superarli tempestivamente, anche attraverso le assunzioni di personale chieste dagli operatori ormai esausti".

Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) al margine dell'inaugurazione della cittadella della Salute a Pordenone.

"Pordenone e tutto il Friuli Occidentale - prosegue il consigliere - attendono risposte alle numerose criticità che si registrano da troppo tempo e alle quali se ne aggiungono sempre di nuove: dalle Rsa di Pordenone e Sacile chiuse, ai reparti dell'ospedale Santa Maria degli Angeli come oculistica e dermatologia che versano in sofferenza. E poi la guardia medica che funziona a singhiozzo, il Sert e gli ambulatori di neurologia in difficoltà, la medicina sportiva eliminata a Maniago e San Vito al Tagliamento proprio in seguito all'apertura della Cittadella della salute che era stata concepita per migliorare l'offerta nell'ambito urbano e non per accentrare i servizi erogati nel territorio".

"Se l'assessore alla Salute Riccardi vanta passi avanti nell'attuazione della riforma approvata dal centrodestra indipendenti dalla sua volontà, il sindaco di Pordenone continua a tacere sulla chiusura dell'Rsa ed esulta per la riassegnazione dell'utile di 9 milioni maturato dall'Asfo lo scorso anno, indice di quanto poco stia investendo nei servizi nonostante la forte necessità. Mentre la Azienda Sanitaria del Friuli Occidentale anche quest'anno risulta in attivo, infatti - conclude Conficoni - la Regione si appresta a ripianare le forti perdite di Udine e Trieste aumentando la sperequazione nell'assegnazione delle risorse". ACON/COM/fa



Nicola Conficoni (Pd)