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SALUTE. ZALUKAR (MISTO): IL COVID CRESCE IN FVG E TS, SERVE STATEGIA

20.10.2021
15:56
(ACON) Trieste, 20 ott - "Dopo aver appreso che il numero di contagiati Covid a Trieste è il più alto d'Italia, ho inteso presentare un'interrogazione urgente all'assessore alla Salute, chiedendo spiegazioni e sollecitando contromisure adeguate. La diagnosi del fenomeno operata dagli uffici regionali elenca alcune tra le verosimili cause: bassa percentuale di vaccinati, alto numero di anziani in case di riposo, alto numero di vaccinati anziani la cui immunità è in calo e che necessitano della terza dose, focolai scolastici".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Walter Zalukar (Gruppo Misto), aggiungendo che "se la diagnosi è in parte corretta, la cura (o meglio, le misure per arginare il fenomeno) non sono sufficienti. Certo, su tutta l'organizzazione del Servizio sanitario pesa la mancanza di personale e il colpevole taglio operato dalle amministrazioni precedenti, ma qualcosa in più si può fare".

"In primis - suggerisce Zalukar - operare uno sforzo organizzativo per rendere attivo il Dipartimento di prevenzione 7 giorni su 7, così da non lasciare buchi nell'opera di testing con tamponi e poter, quindi, avviare con tempestività il tracciamento e l'isolamento dei casi. In secondo luogo, favorire i servizi domiciliari di testing, così da non costringere un sospetto con febbre a circolare col rischio di trasformarsi in ignaro untore. In terzo luogo, se è vero che in ambito ospedaliero si lavorerebbe con percorsi separati Covid-no Covid, è necessaria un'azione di controllo e verifica degli stessi, perché molti operatori segnalano che questa separazione si rinviene più sulla carta che nella realtà".

"Non si dimentichi, inoltre, che le stanze di degenza da due e da quattro letti, tutte con bagno promiscuo, di certo non aiutano a fermare il contagio. In quarto luogo, va predisposta per tempo la macchina organizzativa - prosegue la nota - deputata alla terza dose. I primi a essere vaccinati sono stati i cittadini più fragili e la loro immunizzazione è in calo: se non si dovesse provvedere in tempo, c'è il concreto rischio di un aumento dei casi più seri e una conseguente ripresa dei ricoveri. In quinto luogo, permane il deficit di comunicazione più volte lamentato e, in particolare a Trieste, i programmi relativi alla comunicazione contenuti nel Piano pandemico 2020 sembrano tuttora incompleti".

"Come ho già avuto modo di segnalare al presidente Fedriga, la comunicazione della campagna vaccinale - conclude Zalukar - va indirizzata a informare quei cittadini dubbiosi non tanto per ragioni ideologiche, ma per questioni inerenti il loro specifico stato di salute. Un'informazione mirata a questi gruppi dovrebbe garantire una maggiore e più consapevole adesione alla campagna vaccinale". ACON/COM/db



Walter Zalukar (Gruppo Misto)