QUESTION TIME. HONSELL (OPEN): GRAVE RISPOSTA GIBELLI SU EDITORIA
(ACON) Trieste, 20 ott - "Gravissima nella sua sostanza la
risposta dell'assessore Gibelli all'interrogazione posta da Open
Sinistra Fvg oggi sull'esclusione della casa editrice Kappa Vu
alla quale è stato vietato di esporre i propri libri allo stand
allestito dalla Regione Fvg al Salone del Libro di Torino". Così
si è espresso, in una nota, il consigliere regionale Furio
Honsell.
"L'assessore si è arrogata il diritto di decidere chi tra gli
editori regionali fosse, a suo dire, meritevole di poter essere
ospitato e chi invece andava censurato! Riteniamo questo
atteggiamento molto grave perché i soldi impiegati per
l'acquisizione degli spazi a Torino sono soldi pubblici, e non è
possibile creare uno svantaggio a qualcuno se non a valle di un
bando - continua Honsell - . Non si può discriminare
arbitrariamente. Ancora più preoccupante è stata infatti la
motivazione di questa, a nostro avviso assolutamente illegittima,
esclusione".
"L'assessore ha letto alcuni titoli pubblicati da Kappa Vu che ha
unilateralmente e, soprattutto, soggettivamente ritenuto
sufficienti per bollare come negazionista del dramma delle Foibe
una casa editrice. Questi sono testi di valore storico e di
discussione e analisi storico-sociale su come tale dramma sia
stato impiegato in anni recenti, anche da parte di artisti nel
settore musicale".
"Riteniamo preoccupante che venga inscenato in modo così sommario
un processo di negazionismo, emanata una sentenza e comminata una
pena ad una casa editrice che, non solo non può essere in alcun
modo definita negazionista, ma che opera in svariati settori
dalla poesia alla narrativa oltre alla storiografia della
resistenza e delle "complesse vicende del confine orientale".
"Penso che ben altri sarebbero dovute essere le parole usate
dall'assessore: intendo sottoporle a valutazione perché le
giudico poco rispettose, se non apertamente offensive nei
confronti di un'impresa culturale regionale.
Come Open Sinistra FVG - conclude Honsell - intendiamo
condividere con tutte le opposizioni una mozione che stigmatizzi
la gravità di quanto avvenuto oggi in Consiglio".
ACON/COM/fa