ASSESTAMENTO BIS. CENTIS (CITTADINI): NORMA SCARNA E OCCASIONE PERSA
(ACON) Trieste, 21 ott - "In sede di Commissione abbiamo
appreso di una situazione contabile delle aziende sanitarie
regionali molto pesante, neanche lontanamente risolvibile con i
30 milioni stanziati da questa manovra. C'è sempre meno personale
infermieristico, settore allo stremo. Inoltre, i servizi di
guardia medica tengono aperto a singhiozzo, medici di medicina
generale mancano sul territorio con presidi ospedalieri sempre
più impoveriti nei servizi e nelle funzioni. Stante questa
situazione, si doveva fare di più e spiace per la bocciatura dei
nostri emendamenti che andavano proprio nella direzione di
rafforzare guardie mediche e dipartimenti di prevenzione".
Lo rimarca in una nota il capogruppo dei Cittadini nel Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Tiziano Centis, riprendendo
il suo intervento in aula nel corso della discussione sul Ddl 147
"Misure finanziarie intersettoriali" e criticando "la scarsa
incisività della norma per quanto riguarda gli interventi nel
settore sanitario".
L'esponente civico ha poi affrontato anche la questione dei
parchi fotovoltaici, regolamentati da questa legge: "È una norma
- sottolinea - che tiene conto e frena la proliferazione degli
impianti, certo, ma contiene delle lacune. Siamo tutti convinti,
infatti, che l'emergenza climatica debba portare a cogliere ogni
opportunità offerta dalle nuove tecnologie, ma non ci si può
dimenticare del ruolo fondamentale dell'agricoltura e della
bellezza dei nostri territori. Per questo motivo è fondamentale
identificare le aree da bonificare nei terreni abbandonati e
nelle zone industriali obsolete".
"In regione - conclude Centis - ci sono terreni non destinati
all'agricoltura che potrebbero essere messi a valore con il
fotovoltaico: ci domandiamo perché utilizzare terreni fertili che
già producono valore economico, sociale e ambientale, togliendo
traiettorie di futuro alle nuove generazioni".
ACON/COM/db