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ASSESTAMENTO BIS. COSOLINI (PD): MANOVRA ORDINARIA CHE NON ENTUSIASMA

21.10.2021
21:46
(ACON) Trieste, 21 ott - "Questa ennesima tappa di numerose misure di assestamento rappresenta un provvedimento che non ci entusiasma e sul quale, seppur siano state date risorse al sistema, la Giunta ha usato criteri di assoluta ordinarietà".

Lo rimarca in una nota il consigliere regionale Roberto Cosolini (Pd), relatore di minoranza dell'Assestamento bis (Ddl 147), ricordando il voto di astensione del suo Gruppo e aggiungendo che "in un quadro generale di interventi dettati dalla contingenza degli eventi e del particolare momento storico, rileviamo la mancanza di capacità di impiegare le risorse dove è più utile e necessario, evidenziata dall'impiego di ben 54 milioni di avanzo libero, finora parcheggiati in attesa di decidere cosa fare".

"All'interno di questo contesto - spiega l'esponente dem - si aggiunge la piacevole novità del conguaglio positivo sulle compartecipazioni, pari a oltre 30 milioni. Una cifra identica a quella impiegata nella sanità per rimpinguare due dei capitoli più importanti che finanziano il sistema socio-sanitario regionale e coprire, dunque, parte del buco di 64 milioni sul quale, già in sede di III Commissione, abbiamo chiesto approfondimenti che ancora attendiamo""

"Inoltre, restano interrogativi - aggiunge Cosolini - sul perché l'Assemblea legislativa debba affermare, al posto della Giunta, l'inesigibilità del credito di 33milioni riguardante la tormentata vicenda del percorso di liquidazione del Consorzio Ziac dell'Aussa Corno".

Un giudizio negativo è stato espresso dal Gruppo consiliare del Partito democratico anche riguardo all'introduzione del commissario per i dragaggi "regolarmente svolti dal 2013 al 2018 e poi il nulla con un rimpallo di responsabilità tra assessorati. Infine, sempre in ambito ambientale, prendiamo atto - conclude la nota - che a fronte del forte stimolo del Pd sulla partita dei parchi fotovoltaici, la Giunta con colpevole ritardo e dopo un dannoso rinvio della nostra proposta di legge, interviene parzialmente recependo una parte delle nostre proposte e tralasciandone altre che avrebbero permesso un intervento innovativo in termini di aumento delle fonti di energia rinnovabili e di abbattimento di consumo di suolo". ACON/COM/db



Roberto Cosolini (Pd)