MIGRANTI. MIANI (LEGA): CONTINUANO INGRESSI ILLEGALI, MINISTRO ASSENTE
(ACON) Trieste, 26 ott - "Udine e il Friuli non sono il campo
profughi d'Europa, i continui rintracci di stranieri irregolari
sono un campanello d'allarme che il ministro degli Interni,
Luciana Lamorgese, non può continuare a ignorare".
Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale Elia Miani
(Lega), che aggiunge: "Mentre l'ex ministro degli Interni, Matteo
Salvini, è a processo per aver difeso i confini della patria, sul
nostro territorio continuano senza sosta gli ingressi di migranti
che causano situazioni di pericolo e disagio ai nostri
concittadini e a loro stessi".
"Ad esempio - sottolinea Elia Miani - si pensi a quando questi
gruppetti di migranti vengono rintracciati di notte a camminare a
bordo strada, oppure lungo i binari ferroviari della tratta
Venezia-Trieste causando non pochi ritardi e disservizi. Non
dimentichiamo poi le frequenti risse e gli episodi di spaccio che
li vedono protagonisti, o i continui arrivi di minori non
accompagnati che fanno riempire al limite le strutture
d'accoglienza".
"Occorre un deciso intervento da parte del ministro degli
Interni, non può accettare questa situazione senza porre dei
rimedi. Delle prime soluzioni ci sarebbero, per esempio - è la
chiosa di Elia Miani - occorrerebbe garantire maggiore presenza
di forze dell'ordine sul territorio, più controlli dei confini
nazionali e prevenire gli ingressi illegali, se necessario, anche
intensificando la collaborazione con le polizie d'oltreconfine".
ACON/COM/fa