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SANITA'. COSOLINI (PD): SALUTE MENTALE, A RISCHIO SERVIZI D'ECCELLENZA

26.10.2021
18:13
(ACON) Trieste, 26 ott - "Una delle eccellenze sanitarie di Trieste, che ha profonde radici nella storia della città, ossia i centri di salute mentale, è a rischio di ridimensionamento. In un momento di forte criticità sociale, acuita in particolare dalla pandemia, la Giunta non lasci sole le molte famiglie preoccupate per questa situazione precaria e dia il necessario rinforzo ai Csm con nuovo personale".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Roberto Cosolini (Pd) che attraverso un'interrogazione alla Giunta regionale chiede chiarezza sulla situazione dei centri di salute mentale di Trieste.

"Le recenti dichiarazioni del direttore dell'Asugi, Poggiana, che confermano la riduzione di orario di apertura per due dei quattro Centri di salute mentale di Trieste, quello di Barcola e quello di via Gambini, che passeranno da 24 a 12 ore giornaliere a partire dal prossimo mese di novembre, ha suscitato la preoccupazione generale. La mancanza di personale, a causa dei pensionamenti non ancora sostituiti e delle sospensioni dei sanitari privi di green pass, non può e non deve pesare su un'utenza fragile come quella seguita dai Csm".

"Le famiglie coinvolte - prosegue il consigliere dem - sono ovviamente molto preoccupate delle conseguenze che questa scelta avrà sugli utenti dei centri e a cascata su coloro che li assistono". E ad aggravare ancor più la situazione, aggiunge Cosolini, "pare anche, in base agli atti di programmazione della Giunta, che uno dei quattro Centri di salute mentale a Trieste verrà eliminato. L'assessore Riccardi trovi delle soluzioni alternative che non siano le riduzioni di aperture, attraverso assunzioni a tempo determinato o ricorrendo a esterni". ACON/COM/fa



Roberto Cosolini (Pd)