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CULTURA. V COMM: HONSELL, UNA MUSIC COMMISSION PER RILANCIARE COMPARTO

27.10.2021
16:56
(ACON) Trieste, 27 ott - Creare una Friuli Venezia Giulia Music Commission che, similmente a quanto già accaduto con successo per il comparto audiovisivo, sia in grado di potenziare tutti gli aspetti legati alla cultura musicale della regione. Senza dimenticare lo sviluppo di un Piano per la promozione, la tutela e lo sviluppo del settore, la qualificazione dell'offerta formativa ed educativa specifica, la valorizzazione del patrimonio musicale esistente, nonché il pieno sostegno all'imprenditoria specializzata.

Questi gli elementi principali della proposta di legge 139, dedicata ai Provvedimenti per la promozione, la valorizzazione e lo sviluppo della produzione musicale nel Fvg, illustrati nel corso dei lavori della V Commissione consiliare, presieduta da Diego Bernardis (Lega) e riunita a Trieste.

L'istanza, presentata a fine giugno dal consigliere Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) e assegnata alla V con parere della II e della VI Commissione permanente, si caratterizza per "un titolo esplicito, nonché per un articolato agile e lineare. Nella nostra regione è sempre mancata un'unitarietà tematica e questa pdl - ha spiegato Honsell - vuole costituire uno strumento in grado di potenziare tutti gli aspetti del comparto. Arriviamo da un passato caratterizzato da esperienze di pregio non valorizzate e, anche in vista di Gorizia Capitale europea della Cultura 2025, dobbiamo dotarci di un adeguato motore in grado di massimizzare i risultati".

"Durante il lungo periodo di lockdown - ha ricordato Honsell - abbiamo visto soffrire numerosi artisti insieme a molti professionisti. Questa legge punta a tutelare tutte queste figure e le altre eccellenze espresse dal settore. È necessario, tuttavia, ragionare su un orizzonte pluriennale, perché si tratta di un ambito fragile dove talvolta si premia il risultato, dimenticandosi che invece va realizzato un piano complesso e ramificato. Attualmente, le condizioni di lavoro nel settore sono precarie, intermittenti e, a volte, solo a chiamata. Proprio in questo senso va anche l'articolo espressamente riservato al sostegno degli artisti freelance".

Con i suoi 7 articoli, la pdl 139 vuole offrire una risposta "ai nostri musicisti, ai loro collaboratori e alla musica che producono, patrimonio irrinunciabile da valorizzare e sviluppare sia in chiave culturale che economico-imprenditoriale, senza trascurare quella educativa. L'obiettivo - ha rimarcato ancora il promotore - è quello di creare le condizioni per una maggiore stabilità e progettabilità a vantaggio di coloro che compiono una scelta professionale che ha forti valenze culturali e imprenditoriali nei settori del turismo e dell'intrattenimento".

La proposta nasce a valle di un percorso di svariati mesi di dialogo con artisti e operatori. Uno degli elementi qualificanti è quindi la promozione di una Music Commission regionale "aperta a soggetti pubblici o privati che, in regime di convenzione e anche attraverso la gestione diretta di bandi o l'erogazione di finanziamenti, funga da agenzia per sviluppare un Piano biennale per rendere omogeneo, stabile e prevedibile nel tempo l'impegno regionale, mettendo gli operatori nelle condizioni di prevedere e programmare le rispettive attività".

Le finalità dettagliate da Honsell vanno dunque perseguite "attraverso un intervento pubblico o pubblico-privato orientato verso tre direzioni: la promozione e il supporto delle attività culturali, associative e del volontariato; l'istruzione; la nascita e lo sviluppo delle attività imprenditoriali. Centralità viene riservata al mondo della scuola e della formazione, fondamentale nei percorsi di crescita e sensibilizzazione individuale, promuovendo progetti e tirocini. Senza dimenticare il ruolo della musica quale integrazione e risorsa nel supporto a percorsi di cura e assistenza nei confronti di persone affette da infermità o disabilità".

Vengono così auspicati un dialogo con il mondo del volontariato culturale e la creazione di un albo regionale delle scuole di musica e delle associazioni musicali, al fine di garantire uno standard qualitativo uniforme. Il tutto in un'ottica di valorizzazione della pluralità linguistica del territorio, attraverso la tutela dell'associazionismo corale e bandistico, nonché il sostegno alla catalogazione e all'archiviazione del patrimonio esistente.

Una delle novità più rilevanti è infine legata alla convinzione che la Regione Fvg possa giocare un ruolo di supporto in favore di tutte le professionalità coinvolte nella produzione e nella diffusione musicale, soprattutto a livello giovanile, valorizzando l'attrattività del territorio quale sede di attività di produzione audio e video, ma anche attraverso lo sviluppo di professionalità nel campo dell'elaborazione di software o di altre forme di innovazione. ACON/DB



Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), promotore della Pdl 139
Diego Bernardis (Lega), presidente della V Commissione consiliare
La V Commissione permanente riunita in aula