SALUTE. CONFICONI: IMPEGNO NON MANTENUTO SU RSA PN, TROPPE INCERTEZZE
(ACON) Trieste, 28 ott - "Nonostante le rassicurazioni, date in
commissione dall'assessore Riccardi, la Rsa di Pordenone non
aprirà nei tempi garantiti, alimentando ulteriori incertezze.
Stupiscono negativamente le indiscrezioni sul notevole
slittamento che subirà la ripartenza della struttura per la quale
l'esponente della giunta Fedriga aveva assicurato soluzioni
decisamente più tempestive".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Nicola
Conficoni (Pd), commentando la situazione della Rsa di Pordenone:
"Fin dalle prime avvisaglie delle problematiche che sono poi
puntualmente esplose, abbiamo chiesto, attraverso
un'interrogazione, chiarezza sulla situazione delle Rsa di
Pordenone e di Sacile. Solo una settimana fa Riccardi,
sottolineando le difficoltà delle cooperative nel reperire il
personale, aveva assicurato che il servizio sarebbe stato
riattivato nel giro di 10/15 giorni grazie agli infermieri messi
a disposizione dall'Asfo".
"Mentre nel caso di Sacile pare sarà così - prosegue Conficoni -
su Pordenone sembra che i tempi previsti per la riapertura non
verranno rispettati. Viene da chiedersi cosa possa essere
accaduto in questi pochi giorni per sconfessare in parte le
affermazioni dell'assessore. Il problema del personale non è
certo una novità, anzi, con un'adeguata programmazione da parte
dell'Asfo e della Giunta si sarebbe potuto dare una risposta".
"Invece quello che purtroppo continuiamo a registrare è un
susseguirsi di tagli e chiusure che contrastano con la necessità
di rafforzare la sanità pordenonese, penalizzata da alcune
decisioni assunte dalla Regione di fronte alle quali il primo
cittadino del capoluogo continua a rimanere in silenzio. Speriamo
che quanto prima - conclude il consigliere dem - si dia seguito
alla richiesta di un confronto con il direttore generale
dell'Asfo per fare il punto della situazione sui numerosi
disservizi riscontrati dagli utenti".
ACON/COM/fa