COVID. MORETTI (PD): SU TERZA DOSE NON SI RIPETANO ERRORI DEL PASSATO
(ACON) Trieste, 3 nov - "Dalle piazze dove un anno fa gridavano
di riaprire tutto agli odierni atteggiamenti istituzionali, la
Lega e il centrodestra hanno detto sul Covid tutto e il contrario
di tutto, fino alla derisione di chi, come il Pd, chiedeva scelte
senza se e senza ma a favore dei vaccini. Oggi rivendichiamo le
nostre posizioni e chiediamo che, se la comunità scientifica
dovesse confermare la necessità della terza dose, non ci siano
più da parte della Lega e di FdI gli stessi dubbi che in passato
hanno contribuito ad alimentare diffidenze e paure tra i
cittadini".
Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale Fvg, Diego Moretti. "Era il 3 novembre 2020: è passato
un anno esatto dalle irresponsabili partecipazioni alle
manifestazioni di piazza contro il Governo per le misure anti
covid da parte degli esponenti del centrodestra regionale, dai
leghisti Fedriga e Cisint, ai sindaci Dipiazza, Ziberna e
Ciriani. Dopo quell'irresponsabile discesa in campo - continua
Moretti - in Fvg accadde purtroppo di tutto: settimane, mesi di
vertiginoso aumento di contagi, morti, terapie intensive e
reparti ospedalieri Covid in sofferenza, scuole chiuse, ospedali
convertiti in reparti Covid, zone rosse e gialle, con inevitabili
disagi e sofferenze".
"Dall'inizio delle vaccinazioni - si legge ancora nella nota del
Pd - tanti nella Lega, a partire dal segretario nazionale
Salvini, pur di raccattare qualche consenso, cominciarono a
"lisciare il pelo" alle tesi no-vax e no-green pass. A distanza
di un anno, oggi è cambiato tutto: il presidente Fedriga si
scaglia contro i no-vax ("basta idiozie"), e nella Lega (anche
nei nostri territori) cominciano a emergere profonde differenze e
malumori nei confronti di Fedriga stesso. Finalmente parole
chiare, meglio tardi che mai: quando a fine 2020, come Pd,
chiedevamo scelte di campo chiare a favore dei vaccini (anche
attraverso la previsione dell'obbligo vaccinale) e del
green-pass, venivamo derisi e accusati di essere contro la
libertà dei cittadini".
"Oggi invece, anche a fronte delle minacce e degli insulti da
parte dei "leoni da tastiera" nei confronti di esponenti politici
e rappresentanti delle istituzioni, queste devono dare l'esempio
ed essere in prima fila nella lotta al Covid che, dopo le
manifestazioni di Trieste di queste settimane, sta riprendendo
vigore soprattutto in Fvg. L'unico modo per uscire dalla pandemia
- conclude Moretti - è vaccinarsi: nuove chiusure di attività
economiche sarebbero intollerabili e non più sostenibili. Quindi
evitiamole tutti".
ACON/COM/fa