News


SLOVENO. ROBERTI-GABROVEC: CONFERENZA REGIONALE A TS 12-19/11

04.11.2021
14:30
(ACON) Trieste, 4 nov - La terza Conferenza regionale sulla lingua slovena si svolgerà a Trieste, nell'aula dell'Assemlea legislativa in piazza Oberdan, il 12 e il 19 novembre, suddivisa in due giornate di lavori "che serviranno - come spiegato nel corso della presentazione alla stampa dall'assessore Fvg alle Lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti, e dal consigliere delegato dall'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, Igor Gabrovec (Slovenska skupnost) - a ragionare sulle criticità e su cosa si possa fare per migliorare la situazione di una comunità linguistica che, insieme a quelle tedesca e friulana, è una parte fondamentale della comunità regionale, nonché uno dei motivi per cui siamo ancora speciali e autonomi con tutti i benefici che ne conseguono".

"Le lingue minoritarie - ha evidenziato Roberti - sono per noi molto importanti e caratterizzate da una forte rilevanza strategica. È un dovere morale riconoscerne la dignità e garantire i diritti di coloro che le parlano, continuando a utilizzarle in ogni fase della vita quotidiana".

L'incontro con la stampa ha permesso di illustrare i contenuti di un evento che era stato necessariamente posticipato a causa della pandemia. "Ci attendono due venerdì consecutivi - ha sottolineato Gabrovec, intervenuto in modalità telematica - per garantire al tema una sede ampia e tecnologicamente evoluta che consenta la partecipazione di tutti, in presenza come in remoto".

"Tra i due appuntamenti nell'aula consiliare - ha proseguito Gabrovec - lavoreranno 5 gruppi di lavoro che avranno il compito di elaborare le relazioni tecniche, stimolando il dibattito e gli approfondimenti, dedicandosi a precisi focus tematici: i primi due resi obbligatori dalla legge regionale, gli altri scelti alla cabina di regia. L'obiettivo è quello di non ripartire da zero ma dalle conclusioni espresse nel 2017, all'insegna della continuità temporale. I lavori - ha quindi precisato - si concluderanno con una mozione che verrà discussa e messa al voto".

Roberti, dal canto suo, ha anche menzionato l'analoga conferenza riservata alla minoranza linguistica tedesca, già svoltasi a Sappada, e l'appuntamento con il friulano previsto domani all'Auditorium Comelli di Udine. "Non vanno considerati meri adempimenti previsti dalla legge, ma opportunità preziose per incrociare esperienze diverse. Arrivare a questa terza conferenza - ha aggiunto l'assessore - significa capitalizzare un percorso di verifica, comprendendo cosa ha funzionato e cosa no, guardando al futuro per capire quali nuovi provvedimenti si possono prendere per correggere il tiro e fare il modo che le lingue vengano tutelate sempre più".

"Una scelta vincente - ha concluso l'esponente della Giunta Fedriga - è stata quella di incardinare il compito dell'organizzazione di queste conferenze sul Consiglio regionale, separando così i compiti dell'Esecutivo da quelli di chi dovrà controllare ed esprimere dei giudizi, valutazioni e un'indicazione chiara su cosa fare da qui a fine legislatura".

Devan Jagodic, direttore dell'Istituto Sloveno di ricerche (Slori), ha annunciato che gli uffici "hanno predisposto una serie di relazioni in sloveno e in italiano con dati empirici che, spero, saranno utili per il dibattito. Cinque i temi principali: lo stato dell'applicazione delle norme di tutela a favore della comunità slovena riguardo legge 26/2007, l'istruzione plurilingue in Val Canale, il bilinguismo visivo con una verifica svolta nei 32 Comuni, una valutazione dell'operato dell'Ufficio centrale per la lingua slovena attivo dal 2018 e la proposta di un modello di programma regionale di politica linguistica".

Ksenija Dobrila, presidente dell'Unione Culturale ed Economica Slovena (Skgz), e Walter Bandelj, presidente della Confederazione Organizzazioni slovene (Sso), hanno rappresentato le due organizzazioni apicali coinvolte.

Dobrila ha espresso la convinzione che "all'Amministrazione regionale rimarrà una buona porzione di mandato per far proprie conclusioni e proposte espresse dai gruppi di lavoro. Gli ambiti analizzati riflettono segmenti nevralgici della vita della comunità slovena e spero che il suo lavoro, sempre finalizzato a realizzare studi e ad avanzare proposte, si trasformi in concreta operatività e impegno programmatico".

Bandelj ha invece evidenziato che "molte cose sono state fatte e molte altre sono invece ancora da realizzare. Il processo deve proseguire, utilizzando la fotografia di quanto raggiunto fino a oggi, individuando i punti forza, le eventuali mancanze e le modalità per affrontarle anche attraverso la condivisione con le altre lingue". ACON/DB-red



Una fase della conferenza stampa ospitata nella sala Gialla del palazzo del Consiglio regionale Fvg
L'assessore regionale alle Lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti
L'assessore regionale Pierpaolo Roberti con Devan Jagodic, Ksenija Dobrila e Walter Bandelj
Il consigliere regionale Igor Gabrovec (Ssk) modera l'incontro in modalità telematica