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LAVORO. ZANIN: SICUREZZA E PA, IN FVG COLLABORAZIONI ALL'AVANGUARDIA

05.11.2021
12:38
(ACON) Udine, 5 nov - "Questo evento, ormai consolidato nell'arco degli anni, costituisce un chiaro esempio di buona pratica che, in qualche modo, traccia la strada per individuare il modo di affrontare problemi complessi. Un percorso che non deve mai stancarsi del confronto tra discipline diverse e caratterizzate magari da obiettivi divergenti, ma capaci di collaborare con efficacia per trovare le soluzioni migliori per l'intera comunità. Che ciò avvenga in Friuli Venezia Giulia è motivo di orgoglio e soddisfazione perché dimostra ancora una volta che, e non da oggi, la nostra regione è all'avanguardia, forte di una capacità non scontata nella collaborazione e nella capacità di ascoltare le esigenze degli altri, piegando ove possibile la propria disciplina verso l'interesse comune".

Lo ha evidenziato il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Piero Mauro Zanin, nel corso del suo intervento al webinar Sicurezza sul lavoro e Pubblica amministrazione. L'evento, collegato all'11. premio di laurea Giuseppe Lombardi, si è sviluppato attraverso una serie di interventi istituzionali preliminari per evolversi successivamente sul tema La Pubblica amministrazione tra prevenzione e repressione.

I lavori, coordinati da Marina Brollo dell'Università degli studi di Udine, hanno visto anche il saluto di apertura del magnifico rettore dell'ateneo friulano, Roberto Pinton, che ha rimarcato come "il benessere nel lavoro è qualcosa a cui non si può essere insensibili. Bisogna essere capaci di raccogliere tutto ciò che può arrivare dagli esperti, poiché diritto e operatività sono molto importanti, c'è bisogno di saperne di più. È dunque molto positivo il confronto tra tutti coloro che hanno a che vedere con queste problematiche con un approccio multi tecnico e interdisciplinare per far nascere maggiore consapevolezza su come affrontare, studiare e divulgare i problemi, facendoli recepire a tutti in modo comprensibile".

"L'assemblea legislativa regionale è particolarmente vicina alle iniziative come questa - ha precisato Zanin - in quanto crediamo che il percorso di formazione attivato ormai 11 anni fa attraverso questi lavori abbia identificato una vera e propria scuola. Sono state affrontate, sviluppate, proposte e innovate le discipline inerenti la sicurezza nel mondo del lavoro, mettendo esperienze diverse a confronto e cercando un minimo comun denominatore".

"In merito al ragionamento sul Fvg come laboratorio di sperimentazione anche sui temi del lavoro, l'Università di Udine è a disposizione - ha quindi rilanciato Brollo - per costruire insieme alla Regione percorsi di manutenzione delle professionalità per il pubblico impiego e, in particolare, i dipendenti regionali".

"Questo sforzo organizzativo onora anche un principio fondamentale della convivenza civile, quello della restituzione (e, in particolare, verso i giovani), attraverso il premio di laurea per far sì che l'esperienza di relatori, promotori e partecipanti venga messa a disposizione delle nuove generazioni. Professionisti e chi ha forti responsabilità - ha aggiunto il presidente del Cr Fvg - devono riscoprire questo senso civico. Si vada, dunque, verso il bene comune possibile attraverso la restituzione delle competenze, senza distrarsi troppo con quello auspicato e utopico".

Zanin ha toccato anche il tema legato "alla responsabilità dei dipendenti pubblici. Soprattutto in un periodo complicato come quello vissuto negli ultimi mesi, quando ci si è dovuti muovere più seguendo una prassi continua e non utilizzando una teoria di base ben consolidata. Una situazione difficile, ma che questa Regione ha affrontato in maniera matura e con un gioco di squadra complessivo".

"Avendo fatto il sindaco ed essendomi confrontato con la macchina burocratica del pubblico - ha specificato il presidente dell'Aula - ritengo che nella definizione della responsabilità, della linea di comando e della gerarchia qualcosa debba essere ripensato negli Enti locali e pubblici in generale. L'organizzazione del lavoro ha deresponsabilizzato il primo livello, quello dirigenziale, aumentando al tempo stesso le responsabilità del secondo, quello delle posizioni organizzative. Uno scarico che ha creato alcune difficoltà e, su questa partita, per avere un'efficacia delle decisioni deve essere fatta una riflessione per evitare ritardi nella trasformazione delle decisioni in opere complete con ripercussione sul bene comune e gli interessi della comunità, nonché sull'efficacia nell'utilizzo delle risorse pubbliche".

"Ovviamente, il medesimo discorso può essere fatto - ha concluso Zanin - anche sui temi della sicurezza e di una responsabilità che deve andare di pari passo con remunerazione, formazione e competenza". ACON/DB-red



Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, durante il suo intervento on line
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, interviene durante il webinar dal suo ufficio udinese