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OVOVIA TS. MORETUZZO (PATTO): 49 MLN PER OPERA INUTILE, PNRR SPRECATO

05.11.2021
12:47
(ACON) Trieste, 5 nov - "Lo stanziamento di quasi 49 milioni di euro di fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per la realizzazione di un'ovovia dal porto all'altopiano del Carso è un insulto al buon senso e un pessimo segnale per chi spera che il Pnrr possa essere una reale occasione di cambiamento verso una vera transizione ecologica e un altro modello di sviluppo".

Lo rimarca in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Massimo Moretuzzo, prendendo la parola in merito "al finanziamento dell'opera a Trieste con i soldi del Pnrr".

"In occasione delle molteplici occasioni di confronto in Consiglio regionale sulla cosiddetta Terza Ripartenza della Regione con i fondi del Next Generation Eu e del Piano statale - continua la nota - abbiamo denunciato più volte il rischio di una destinazione delle risorse stabilita con logiche vecchie e contrarie alla necessità di voltare davvero pagina. Ora ci troviamo di fronte a un caso eclatante di come questo rischio si stia concretizzando: il progetto dell'ovovia a Trieste è costosissimo e dannoso, totalmente inutile per affrontare in modo serio i nodi della mobilità sostenibile in città".

"A questo punto, è fondamentale capire quale logica sottende la distribuzione delle risorse del Pnrr - aggiunge Moretuzzo - e come queste saranno distribuite, con quali priorità e con che equilibri fra i vari territori. Intendiamo chiedere alla Giunta di istituire un Tavolo permanente all'interno del Consiglio regionale. Non possiamo permetterci che scelte come queste passino in cavalleria senza una discussione sulla loro opportunità".

"Dopo aver letto le notizie sull'ovovia e appreso il fatto che il sindaco Dipiazza è riuscito a ottenere per Trieste, per quest'opera, 49 milioni di euro, che si aggiungono ai 400 già stanziati per il porto della città, viene da chiedersi - conclude l'esponente del Patto - quale destino attende Udine e le comunità del Friuli. Gli interventi annunciati, come quello dell'ex Dormisch, dipendono per ora più dal mecenatismo di aziende private che dai finanziamenti dello Stato e della Regione. Chissà quindi se anche in Friuli arriverà qualche soldo. Tuttavia, visti i progetti presentati da Lega&Co a Trieste, vengono i brividi a pensare cosa potrebbero combinare i corrispondenti amministratori udinesi capitanati da Fontanini". ACON/COM/db



Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia)