FAUNA. PICCIN (FI): RISARCIMENTO INCIDENTI STRADALI IN CAPO A REGIONE
(ACON) Trieste, 9 nov - "Ancora una volta è una sentenza della
Cassazione a fare chiarezza su un aspetto della gestione della
fauna selvatica: ora è certo che i risarcimenti per i danni
causati da incidenti stradali spettano alle Regioni. È urgente
recepire le migliorie di legge per favorire un efficace controllo
dei cinghiali e degli altri ungulati, pena un cortocircuito
dettato dalle norme: è un paradosso che le Regioni debbano
rispondere dei risarcimenti spendendo ingenti risorse e al
contempo si trovino le mani legate sulla gestione del problema".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Mara Piccin
(Forza Italia), riferendosi alla sentenza 7969/2020 della terza
sezione civile di Cassazione.
"In relazione alla proliferazione incontrollata dei cinghiali,
oltre al problema sicurezza, ora si affaccia anche quello
economico - continua Piccin -, in questo caso nello specifico dei
numerosi incidenti stradali, anche gravi, che vedono coinvolta la
fauna selvatica. Ora è chiaro una volta per tutte che spetta alla
Regione il risarcimento ai conducenti di veicoli che subiscono
danni".
"Nei giorni scorsi le stesse Regioni hanno lanciato l'ennesimo
grido d'allarme sull'emergenza cinghiali, depositando in
audizione alla commissione Agricoltura della Camera un documento
con sette suggerimenti di buon senso, che si aggiungono alle tre
proposte di legge all'esame dei deputati, tra le quali quella
approvata dal Consiglio regionale del Fvg, che aveva presentato
la sottoscritta".
"Ribadisco la necessità - conclude la consigliera forzista - di
fare subito una sintesi di queste proposte, sì da mettere in
condizione le Regioni di controllare la fauna selvatica, anche
perché la giurisprudenza, da un lato, si è già espressa a favore
di un'impostazione che contempla anche la caccia tra i mezzi atti
a contenere una crescita fuori controllo degli ungulati,
dall'altro ora pone ancor più l'onere dei risarcimenti sulle
casse regionali".
ACON/COM/fa