CENSURA GIBELLI. OPPOSIZIONE: KAPPA VU DISCRIMINATA DA ASSESSORE FVG
(ACON) Trieste, 9 nov - "La mozione di censura nulla ha a che
fare con la questione Foibe. Ciò che si vuole censurare è un
comportamento considerato inaccettabile dell'assessore Gibelli
che, utilizzando termini pesantissimi per definire la Kappa Vu,
ha deciso di discriminarla escludendola dallo stand Fvg - pagato
con soldi pubblici - al Salone del Libro sulla base di
valutazioni personali, senza tenere in considerazione che questa
casa editrice da sempre si adopera per diffondere la cultura e la
storia della nostra regione".
È quanto espresso - come riporta una nota - dal consigliere
regionale di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell, nel corso della
conferenza stampa dell'Opposizione incentrata sulla mozione di
censura nei confronti dell'assessore Fvg alla Cultura, Tiziana
Gibelli, che sarà discussa domani in Aula.
L'importanza del lavoro svolto dalla Kappa Vu è stata
sottolineata anche da capogruppo del Patto per l'Autonomia,
Massimo Moretuzzo, che ha parlato di "una parte rilevante
dell'editoria regionale, soprattutto per quanto riguarda la
promozione della lingua e della cultura friulana. La sua
esclusione è stata un errore e, a nostro avviso, questo
comportamento va censurato".
Dal capogruppo del Pd, Diego Moretti, la sottolineatura sulla
scelta dem di "sottoscrivere la mozione di censura perché
riteniamo l'esclusione di Kappa Vu dal salone del libro un atto
arrogante, di parte e sbagliato. Kappa Vu riceve già dalla
Regione finanziamenti per alcune attività che svolge anche con le
scuole sulle lingue minoritarie. Auspichiamo che la mozione venga
approvata".
Pure i consiglieri regionali dei Cittadini, Tiziano Centis e
Simona Liguori, hanno sostenuto le ragioni della mozione di
censura perché "è inaccettabile che l'assessore alla Cultura
della Regione etichetti in maniera tanto semplicistica il lavoro
pluriennale di una casa editrice".
"La questione del confine orientale - è invece intervenuto il
capogruppo del M%S, Cristian Sergo - non è tema della mozione e
Lasciamo agli storici il compito di esprimersi su questa delicata
questione. Noi riteniamo che su questo tema non si debba dare
spazio alle strumentalizzazioni come fatto dal Centrodestra.
L'argomento centrale - ha concluso il pentastellato - è un
comportamento da censurare dell'assessore".
ACOM/COM/red