MILITE IGNOTO. BORDIN (LEGA): DA POCENIA PARTE MESSAGGIO IMPORTANTE
(ACON) Trieste, 10 nov - "La scelta del Sindaco, Sirio Gigante,
e dell'amministrazione comunale di Pocenia di intitolare una
piazzetta al Milite Ignoto e agli eroi di Paradiso rappresenta un
segnale importante nel sedimentare nella conoscenza pubblica il
ricordo di quanti hanno perso la vita nel corso dei conflitti
bellici del secolo scorso e in particolare di coloro che, oltre
ad essere caduti sul fronte, non sono stati identificati e sono
rappresentati dal Milite Ignoto tumulato all'Altare della Patria
a Roma".
Così in una nota il capogruppo della Lega, Mauro Bordin, che è
intervenuto personalmente all'intitolazione della Piazzetta al
Milite Ignoto e agli eroi del Paradiso di Pocenia, "luogo che
divenne simbolo a chiusura di quella infinita strage che fu la
Prima Guerra Mondiale terminata in questa terra il 4 novembre
1918, pochi minuti prima dello scoccare dell'armistizio tra
Italia e Austria".
"Il centenario del Milite Ignoto ha permesso a molti concittadini
di riscoprire una storia importante per il Paese che ha segnato
profondamente gli italiani per l'amore e il rispetto riconosciuto
a coloro che si sono sacrificati per la Patria nei conflitti
bellici. In un periodo storico come quello attuale - continua
l'esponente della Lega - in cui agli italiani viene chiesto un
sacrifico di gran lunga inferiore, credo possa rappresentare un
momento di riflessione al fine di giungere alla promozione di una
coscienza collettiva che riconosca la preminenza dell'interesse
pubblico rispetto a quello individuale. In questi mesi il
concetto di libertà viene spesso evocato dimenticando un assunto
fondamentale: la libertà di ognuno di noi non può che cedere
rispetto alla tutela della libertà collettiva e dell'interesse
della comunità a cui si appartiene".
"Dal Milite Ignoto parta uno stimolo forte alla riflessione,
affinché prevalga il "noi" rispetto all'"io" nell'azione
quotidiana e nel fronteggiare la pandemia in corso", conclude
Bordin.
ACON/COM/fa