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FAMIGLIA. OK IV COMM A PARTI COMPETENZA DDL GIOVANI E PARI OPPORTUNITÀ

10.11.2021
15:06
(ACON) Trieste, 10 nov - La IV Commissione consiliare, presieduta da Mara Piccin (Forza Italia) e riunita a Trieste nell'emiciclo di piazza Oberdan, ha espresso parere favorevole a maggioranza (nessun voto negativo, astenute le Opposizioni) sulle parti di competenza del disegno di legge 148 relativo alle Disposizioni in materia di politiche della famiglia, di promozione dell'autonomia dei giovani e delle pari opportunità (FaGioPo).

Il documento, presentato il 18 ottobre scorso e trasmesso per la formulazione di eventuali osservazioni e pareri anche alla Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna (Crpo Fvg) e al Garante regionale dei diritti della persona, mira a fornire un quadro di riferimento legislativo unitario di azioni strutturali sul tema della natalità e della genitorialità nonché, più in generale, della famiglia, superando nell'ottica della semplificazione e dell'armonizzazione normativa le attuali leggi regionali di settore.

Illustrato in modalità telematica dall'assessore regionale alla Famiglia, Alessia Rosolen, il ddl 148 FaGioPo (caratterizzato dai 42 articoli suddivisi in 6 capi) era stato assegnato alla VI Commissione permanente con parere ulteriore sulle rispettive sezioni tematiche anche della III e della V.

L'espressione di voto da parte della IV Commissione sull'articolo 21 (contenuto nel capo Terzo) era relativa agli interventi "per favorire l'autonomia abitativa dei giovani e degli studenti, individuando specifiche azioni per riqualificare i centri storici e rivitalizzare zone periferiche e abbandonate da attività produttive, mediante la realizzazione di progetti di coabitazione. Per perseguire tale scopo sono previsti bandi per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, con una riserva a favore dei giovani".

Durante la spiegazione del passaggio in esame, Rosolen ha fatto riferimento al fatto che sul tema "erano intervenuti anche alcuni auditi nel corso dei lavori della VI Commissione. Ricordo - ha specificato - che si tratta di una norma quadro e che l'intervento puntuale è affidato invece a quella di settore. In questo Ddl evidenziamo ulteriormente quanto già contenuto ma mai applicato e attuato all'interno della legge pregressa, rispetto percorsi di attenzione per i bandi relativi agli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Era stato richiesto un aumento di percentuale da riservare alle fasce più giovani da parte di alcune organizzazioni sindacali, ma anche di ridefinire le azioni messe in atto dalle Ater territoriali, fissando nuovi limiti".

All'assessore, in sede discussione, si è rivolta la consigliera Mariagrazia Santoro (Pd) chiedendo esplicitamente se "saranno accolte le richieste avanzate dalle quattro Ater". L'esponente dem, pur definendo l'articolo in oggetto "totalmente condivisibile", ha rilevato che "questa nuova modalità di abitare, sicuramente quella del futuro, non viene presa in considerazione nel Piano annuale delle politiche abitative, né in quello triennale. Il tema del coabitare legato ai giovani e del rapporto intergenerazionale viene così svilito nei fatti".

"La norma - ha ribadito Rosolen - è un intervento di legge quadro e rispetto alla sua applicazione, quando approvata, porrà dei vincoli all'agire all'interno di tutti i tavoli di programmazione sulla partita dell'edilizia e dell'autonomia abitativa. La proposta delle 4 Ater è invece sottoposta proprio alla vostra valutazione, come alla mia e a quella del collega Graziano Pizzimenti. Riguarda una richiesta di modificare il comma 2 dell'articolo 21, legata ai bandi di edilizia residenziale pubblica in fabbricati di nuova realizzazione e forti di almeno 10 alloggi che andrebbero a prevedere per i nuclei di soli Under 35 una riserva di non meno del 5% degli appartamenti messi a bando. Il tutto - ha concluso - per superare un problema di distorsione del sistema di assegnazione". ACON/DB-fc



Mara Piccin (FI), presidente della IV Commissione, in aula con il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin