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SALUTE. MOZIONE CRITICITÀ GUARDIA MEDICA DIVENTA ODG PER STABILITÀ

10.11.2021
19:05
(ACON) Trieste, 10 nov - Da mozione presentata dall'Opposizione a ordine del giorno, auspicato e vistato dalla Giunta regionale, che troverà spazio in occasione della prossima legge di Stabilità.

È stato questo il cambiamento in corsa, durante i lavori del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia presieduto da Piero Mauro Zanin, che ha riguardato la mozione 278 dedicata alle criticità del Servizio di continuità assistenziale (ex Guardia medica) in Fvg.

L'istanza era stata presentata dai consiglieri Simona Liguori e Tiziano Centis (Cittadini), Diego Moretti, Mariagrazia Santoro, Nicola Conficoni e Roberto Cosolini (Pd), Cristian Sergo, Ilaria Dal Zovo e Andrea Ussai (M5S), Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia), Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), Emanuele Zanon (Regione Futura) e Walter Zalukar (Gruppo Misto).

Con il provvedimento, illustrato all'Aula dalla prima firmataria Liguori, in considerazione del fatto che "il Servizio di continuità assistenziale garantisce l'assistenza medica di base per situazioni che rivestono carattere di non differibilità", si chiedeva alla Giunta di impegnarsi "ad attivare il Comitato permanente regionale per valutare l'opportunità di apportare modifiche e/o integrazioni all'Accordo integrativo regionale quadro e quindi di riferire al Cr le linee d'azione proposte e le soluzioni prospettate per favorire l'adesione dei medici al servizio".

"Il problema - riportava l'istanza, presentata l'1 settembre scorso - è legato a un profilo professionale meno attrattivo rispetto ad altri dal punto di vista economico e più rischioso anche sul piano della sicurezza personale. I dati relativi al 2020 per gli incarichi vacanti erano 19 per l'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi), 64 per l'Azienda sanitaria Friuli Centrale (Asufc) e 55 per l'Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo) con incarichi assegnati (rispettivamente 8, 9, 0) e scoperti (rispettivamente 11, 55, 55), nonché quelli aggiornati al 2021 relativi agli incarichi vacanti (Asugi 34, Asufc 72 e Asfo 55)".

Nel corso delle ultime settimane, inoltre, si erano moltiplicate "le segnalazioni di cittadini che esprimevano un disagio per la mancanza del servizio. Così, l'utente bisognoso di aiuto fa ricorso all'ambulanza e si rivolge direttamente ai Pronto soccorso con il conseguente sovraccarico di lavoro per gli operatori sanitari".

Pieno supporto alla mozione è stato espresso da tutti iconsiglieri intervenuti nel corso del dibattito. A partire dal pentastellato Ussai che ha reso merito alla collega "per aver messo in luce le criticità nella copertura delle sedi. Auspico proposte per evitare il turnover, soprattutto nelle zone più disagiate e marginali". Anche Honsell ha suggerito "un irrobustimento della struttura, magari fornendo nuovi servizi. Liguori, oltre a porre un problema, offre anche soluzioni strategiche".

Il civico Centis (Cittadini) ha espresso la necessità "di andare incontro ai cittadini che hanno bisogno di risposte. La continuità assistenziale è la risposta per contribuire a mettere la salute al centro di tutto". La dem Santoro (Pd) ha infine parlato di "punta di un iceberg e tema centrale. Emergenza non è solo Covid, ma anche la scopertura dei territori e delle fasce orarie".

In sede di replica il vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, si è detto anche lui allineato nel condividere ragioni e preoccupazioni, aggiungendo però che "un comitato permanente regionale non risolverebbe di certo la situazione, perché servono istituti contrattuali diversi". Quindi, ha chiesto il ritiro della mozione e la sua trasformazione in odg, poiché "siamo tutti d'accordo che la guardia medica è indispensabile e che deve essere distribuita su tutto il territorio regionale. La partita, però, è condizionata dalla rigidità degli strumenti disponibili che non ci permettono di trovare una soluzione, perché il tema può essere risolto solo insieme alle altre Regioni davanti al Governo".

"Serve una regola chiara - ha aggiunto Riccardi - ed è ingeneroso considerarlo un problema di questa Regione. Servono gli strumenti per consentire ai medici di fare una scelta che dobbiamo rendere attrattiva. Come richiesto da Liguori, quindi, non solo mi impegno a portare l'argomento in Finanziaria, ma anche a riscrivere il testo insieme alla stessa consigliera".

È stata invece rinviata a una delle prossime seduta d'Aula la mozione 282 "Revisione del modello organizzativo del Sistema di emergenza sanitaria territoriale 118", presentata dai consiglieri Walter Zalukar (Gruppo Misto), Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), Andrea Ussai (M5S) ed Emanuele Zanon (Regione Futura). ACON/DB-fc



Simona Liguori (Cittadini)
Aula durante i lavori
Il vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi
Walter Zalukar (Misto)