CENSURA GIBELLI. DI BERT (PROG FVG/AR): MODO DI OPERARE SBAGLIATO
(ACON) Trieste, 10 nov - "Non è questo il modo di operare".
Categorico il capogruppo di Progetto Fvg per una Regione
Speciale/Ar, Mauro Di Bert, nell'anticipare all'aula il voto
contrario del gruppo, alla mozione di censura per l'assessore
regionale alla cultura, Tiziana Gibelli. Lo si legge in una nota
del gruppo politico.
"Con azioni del genere - ha detto Di Bert riferendosi all'atto
sottoscritto dalle Opposizioni - rischiamo prima di tutto di
perdere di vista l'interesse pubblico che siamo chiamati per
ruolo a tutelare, di limitare il dibattito pubblico e di togliere
la libertà di parola. Con un precedente del genere chi dice ciò
che pensa rischia una censura".
Ritenendo che nel contesto di una discussione si possa a volte
andare oltre le righe, il consigliere Di Bert ha rinnovato
fiducia all'assessore Gibelli, "persona di grande onestà
intellettuale, che dicendo sempre ciò che pensa, trova chi cerca
di metterla in cattiva luce".
Quanto alla decisione di non ospitare nello stand della Regione
Friuli Venezia Giulia al salone del libro di Torino, la casa
editrice Kappa Vu, il capogruppo di Progetto Fvg ha ricordato
come le valutazioni e le decisioni, nel gioco dell'alternanza,
possano non essere condivise da tutti.
"Ribadisco solo - ha concluso il capogruppo Di Bert - che
l'assessore ha effettuato, attraverso una valutazione seppur
soggettiva, ma pur sempre basata sull'operato della casa
editrice, una scelta di qualità. Chiedere una censura non lo
trovo un corretto modo di operare, pena il limitare l'attività
operativa e di pensiero".
ACON/COM/fa