SALUTE. OK UNANIME AULA A MOZIONE LOTTA CANCRO CERVICE UTERINA
(ACON) Trieste, 10 nov - Approvata con le firme dell'intero
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, apposte
progressivamente in calce al documento, la mozione 289 dedicata
al primo anniversario dal lancio della Strategia globale per
l'eliminazione del cancro della cervice uterina, lanciata
dall'Organizzazione mondiale della Sanità.
L'istanza, inizialmente presentata dai consiglieri Ivo Moras e
Maddalena Spagnolo (Lega), ai quali si erano aggiunte in un
secondo momento anche le firme dei colleghi di partito Alfonso
Singh, Simone Polesello, Giuseppe Ghersinich, Antonio Calligaris,
Luca Boschetti, Diego Bernardis, Alberto Budai, Elia Miani, Mauro
Bordin e Lorenzo Tosolini, ha quindi trovato la piena adesione da
parte dell'Aula già in sede di illustrazione dei suoi contenuti.
Unica modifica, richiesta dalla consigliera Ilaria Dal Zovo (M5S)
e subito accettata dal primo firmatario Moras, ha riguardato
l'aggiunta al dispositivo per la campagna di sensibilizzazione
anche della componente maschile (e, quindi, non solo di quella
femminile) in quanto gli uomini possono facilmente trasmettere
questa grave patologia.
Con il provvedimento presentato alla Presidenza il 9 ottobre
scorso, in considerazione del fatto che "il tumore della cervice
uterina è legato alla sfera genitale femminile, colpendo la parte
più esterna dell'utero" e che si tratta "della terza neoplasia
più frequente tra le donne, dopo quelle al seno e al
colon-retto", si impegna la Giunta regionale "ad attivarsi nella
predisposizione di opportune iniziative finalizzate a informare e
sensibilizzare l'opinione pubblica su tale patologia, accogliendo
di concerto con il Cr per il 17 novembre l'invito dell'Oms a
illuminare con il colore teal, simbolo della sensibilizzazione
sul cancro cervicale, monumenti ed edifici pubblici. A partire da
quelli che ospitano le istituzioni regionali".
Si tratta del quarto tumore più frequente a livello mondiale:
25mila, infatti, i decessi annui in Europa su 67mila casi. In
Italia ne sono colpite poco più di 53mila donne Under 50 con
incidenza in costante calo nell'ultimo decennio, grazie allo
screening precoce, mentre in Fvg ogni anno vengono diagnosticati
circa 70 casi con il 9.6% di incidenza sul totale nazionale
(quinta Regione dopo Liguria, Toscana, Lombardia e Piemonte).
Secondo il documento, sarà quindi necessario "attivarsi e porre
in essere, soprattutto nelle scuole medie inferiori e superiori,
campagne di sensibilizzazione verso questa tipologia di tumore,
affinché le giovani donne possano ricorrere con consapevolezza al
vaccino". Senza dimenticare, come subemendato, anche gli uomini.
Il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, ha
espresso la sua piena condivisone "per il lavoro di Moras",
aggiungendo che il tema sarà oggetto di un'articolata campagna
informativa già prevista per il 2022, mentre è in programma anche
un feedback con le associazioni di riferimento in attesa di
celebrare l'anniversario 2021 con la pubblicizzazione sui siti
aziendali.
ACON/DB-fc