SCUOLA. GABROVEC (SSK): TROPPI ISTITUTI SENZA IDONEE DOTAZIONI PER DAD
(ACON) Trieste, 11 nov - "A quasi due anni dall'inizio della
pandemia sono molte le scuole che ancora non dispongono di idonee
dotazioni informatiche e spesso nemmeno della rete a fibra ottica
indispensabile a sostenere la didattica a distanza".
Questo l'incipit dell'interrogazione a risposta immediata del
consigliere regionale della Slovenska skupnost Igor Gabrovec che
- come si legge in una nota - rivolgendosi alla Giunta Fedriga ha
evidenziato che stiamo ancora scontando un ritardo pregresso
nella copertura della fibra ottica che evidentemente si fatica a
recuperare nei tempi richiesti.
"Le zone scoperte non sono soltanto quelle montane, ma anche
scuole prossime ai centri abitati in pianura". L'esponente Ssk ha
evidenziato come la didattica a distanza si renda necessaria non
soltanto quando l'attività scolastica viene temporaneamente
sospesa a seguito di provvedimenti sanitari dovuti al
manifestarsi di consistenti contagi tra gli alunni o docenti.
Saranno, infatti, prevedibilmente anche nei prossimi mesi,
numerosi gli studenti che si troveranno nella condizione di dover
rimanere a casa in isolamento o quarantena in quanto contagiati
in prima persona o semplicemente perché entrati in contatto con
contagiati, dovendo così sospendere le lezioni in presenza per
periodi più o meno lunghi.
"A tutti dobbiamo garantire la possibilità di poter partecipare
alle lezioni da casa ed è per questo che chiedo di sapere quali
misure straordinarie siano state attuate al fine di garantire il
diritto allo studio sia in presenza che a distanza a tutti i
giovani cittadini della Regione", ha concluso Gabrovec la
presentazione della propria interrogazione.
L'assessore regionale Alessia Rosolen, intervenuta in risposta
all'interrogante, ha dapprima illustrato il Programma Ermes, con
cui dal 2005 la Regione sta costruendo una propria infrastruttura
di telecomunicazioni in fibra ottica. Questa rete, denominata
Rete Pubblica Regionale (RPR), è attualmente costituita da circa
2.200 Km di infrastruttura che ospitano 2.420 Km di cavi ottici e
collegano circa 1200 sedi della pubblica amministrazione.
Tra questi siti sono comprese 270 sedi scolastiche, ospitanti 327
plessi e/o succursali scolastiche, che fruiscono gratuitamente
del servizio di connettività senza necessità del pagamento di
alcun canone alla Regione Fvg. Ulteriori 131 plessi sono
attualmente rilegati alla RPR in modalità indiretta ovvero
utilizzando, in parte, infrastrutture pubbliche non di proprietà
regionale. Inoltre, ha continuato l'assessore, grazie al Piano
Nazionale Banda Ultralarga per le Aree Bianche, ulteriori 195
sedi scolastiche verranno raggiunte entro il 2023 da una rete di
telecomunicazioni ad alta capacità.
L'assessore Rosolen ha poi spiegato che una delle prime azioni
previste dalla fase II della Strategia Nazionale per la banda
Ultralarga è stato l'avvio di azioni per lo sviluppo della banda
ultra larga relativo al piano di espansione scolastica (Piano
Scuole) con l'obiettivo di dare un sostegno alla domanda, da
parte degli istituti scolastici, dei servizi ultraveloci. La
Regione Fvg ha quindi elaborato un proprio piano di intervento a
favore del miglioramento della connettività delle scuole
regionali. Le azioni previste dal Piano Scuole Fvg sono state
condivise a livello nazionale e valgono un contributo nazionale
di circa 10 milioni di euro.
Il consigliere Gabrovec, in sede di replica, ha ringraziato
l'assessore per la dettagliata risposta che ha fornito
informazioni su quanto è stato fatto e su quello che è in fase di
realizzazione. "Siamo appena entrati in quella che viene già
definita la quarta ondata pandemica e nonostante gli sforzi
profusi vengono ad oggi ancora segnalate troppe situazioni di
difficoltà e disservizi nella predisposizione dei collegamenti
telematici tra la le singole scuole e classi e le abitazioni dei
ragazzi isolati a casa. Le esigenze in tal senso non faranno che
incrementare ed è per questo che faccio appello alla Regione
affinché venga fatta una puntuale ricognizione volta ad
individuare le zone d'ombra e anche i singoli casi superabili
magari con pochi interventi ben mirati", ha concluso il
consigliere della Slovenska Skupnost.
ACON/COM/fa