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SCUOLA. GABROVEC (SSK): TROPPI ISTITUTI SENZA IDONEE DOTAZIONI PER DAD

11.11.2021
17:55
(ACON) Trieste, 11 nov - "A quasi due anni dall'inizio della pandemia sono molte le scuole che ancora non dispongono di idonee dotazioni informatiche e spesso nemmeno della rete a fibra ottica indispensabile a sostenere la didattica a distanza".

Questo l'incipit dell'interrogazione a risposta immediata del consigliere regionale della Slovenska skupnost Igor Gabrovec che - come si legge in una nota - rivolgendosi alla Giunta Fedriga ha evidenziato che stiamo ancora scontando un ritardo pregresso nella copertura della fibra ottica che evidentemente si fatica a recuperare nei tempi richiesti.

"Le zone scoperte non sono soltanto quelle montane, ma anche scuole prossime ai centri abitati in pianura". L'esponente Ssk ha evidenziato come la didattica a distanza si renda necessaria non soltanto quando l'attività scolastica viene temporaneamente sospesa a seguito di provvedimenti sanitari dovuti al manifestarsi di consistenti contagi tra gli alunni o docenti. Saranno, infatti, prevedibilmente anche nei prossimi mesi, numerosi gli studenti che si troveranno nella condizione di dover rimanere a casa in isolamento o quarantena in quanto contagiati in prima persona o semplicemente perché entrati in contatto con contagiati, dovendo così sospendere le lezioni in presenza per periodi più o meno lunghi.

"A tutti dobbiamo garantire la possibilità di poter partecipare alle lezioni da casa ed è per questo che chiedo di sapere quali misure straordinarie siano state attuate al fine di garantire il diritto allo studio sia in presenza che a distanza a tutti i giovani cittadini della Regione", ha concluso Gabrovec la presentazione della propria interrogazione. L'assessore regionale Alessia Rosolen, intervenuta in risposta all'interrogante, ha dapprima illustrato il Programma Ermes, con cui dal 2005 la Regione sta costruendo una propria infrastruttura di telecomunicazioni in fibra ottica. Questa rete, denominata Rete Pubblica Regionale (RPR), è attualmente costituita da circa 2.200 Km di infrastruttura che ospitano 2.420 Km di cavi ottici e collegano circa 1200 sedi della pubblica amministrazione.

Tra questi siti sono comprese 270 sedi scolastiche, ospitanti 327 plessi e/o succursali scolastiche, che fruiscono gratuitamente del servizio di connettività senza necessità del pagamento di alcun canone alla Regione Fvg. Ulteriori 131 plessi sono attualmente rilegati alla RPR in modalità indiretta ovvero utilizzando, in parte, infrastrutture pubbliche non di proprietà regionale. Inoltre, ha continuato l'assessore, grazie al Piano Nazionale Banda Ultralarga per le Aree Bianche, ulteriori 195 sedi scolastiche verranno raggiunte entro il 2023 da una rete di telecomunicazioni ad alta capacità. L'assessore Rosolen ha poi spiegato che una delle prime azioni previste dalla fase II della Strategia Nazionale per la banda Ultralarga è stato l'avvio di azioni per lo sviluppo della banda ultra larga relativo al piano di espansione scolastica (Piano Scuole) con l'obiettivo di dare un sostegno alla domanda, da parte degli istituti scolastici, dei servizi ultraveloci. La Regione Fvg ha quindi elaborato un proprio piano di intervento a favore del miglioramento della connettività delle scuole regionali. Le azioni previste dal Piano Scuole Fvg sono state condivise a livello nazionale e valgono un contributo nazionale di circa 10 milioni di euro.

Il consigliere Gabrovec, in sede di replica, ha ringraziato l'assessore per la dettagliata risposta che ha fornito informazioni su quanto è stato fatto e su quello che è in fase di realizzazione. "Siamo appena entrati in quella che viene già definita la quarta ondata pandemica e nonostante gli sforzi profusi vengono ad oggi ancora segnalate troppe situazioni di difficoltà e disservizi nella predisposizione dei collegamenti telematici tra la le singole scuole e classi e le abitazioni dei ragazzi isolati a casa. Le esigenze in tal senso non faranno che incrementare ed è per questo che faccio appello alla Regione affinché venga fatta una puntuale ricognizione volta ad individuare le zone d'ombra e anche i singoli casi superabili magari con pochi interventi ben mirati", ha concluso il consigliere della Slovenska Skupnost. ACON/COM/fa



Igor Gabrovec (Ssk)