PNRR. OPPOSIZIONI: SUI FONDI SERVONO AUDIZIONI PERIODICHE DELLA GIUNTA
(ACON) Trieste, 11 nov - Una mozione per richiedere il
coinvolgimento del Consiglio regionale nella gestione delle
risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e soprattutto
una maggior trasparenza sui progetti presentati, sulle priorità
che la Giunta riconosce loro, sulle risorse assegnate e sulla
distribuzione sul territorio, "vista la sperequazione sotto gli
occhi di tutti rispetto alle risorse certe di cui si ha avuto
notizia in questi giorni". L'hanno sottoscritta e presentata oggi
tutti i capigruppo di minoranza nel corso di una conferenza
stampa oggi a Trieste.
"Con questa mozione chiediamo di avere chiarezza, di
calendarizzare incontri periodici e di offrire una informativa
trasparente anche ai cittadini rispetto a un treno che non
possiamo permetterci di perdere - ha spiegato il capogruppo del
Patto per l'Autonomia Massimo Moretuzzo -. È necessario passare
ora dalla retorica del coinvolgimento del Consiglio alla prassi
del coinvolgimento dei territori". Per Moretuzzo ci sono molti
punti interrogativi rispetto alla distribuzione dei fondi sui
vari territori della regione.
"Nell'attesa di capire i dettagli dei vari capitoli di
assegnazione, pare però che ci sia una sperequazione tra le
diverse aree e città della regione con progetti specifici
importanti per alcune, mentre altre rimangono al palo. Ci
chiediamo se si tratta di una scelta deliberata della Giunta
regionale o di latitanza delle amministrazioni locali. Un'altra
questione da capire è quella dell'assunzione di 1000 tecnici a
supporto dei Comuni che la Giunta ha annunciato di voler assumere
a tempo determinato per 3 anni: peccato che il budget annunciato
sia di meno di 3 milioni all'anno, che significa avere risorse
per meno di 100 persone. I Comuni più piccoli e meno strutturati,
già in grandissima difficoltà, rischiano di rimanere senza alcun
progetto".
"Il Friuli Venezia Giulia si trova ad affrontare un momento
storico per le enormi risorse e strumenti a disposizione per
progettare il proprio futuro. Sul piatto non ci sono solo le
eccezionali risorse del Pnrr, ma anche le opportunità offerte
dalla nuova programmazione europea, dalla definizione della Zona
logistica semplifica e degli Aiuti di stato a finalità regionale,
per non parlare dei 300 milioni in opere previste dalla scorsa
legge di stabilità - ha detto il consigliere regionale del Pd,
Sergio Bolzonello -. Siamo di fronte a un'opportunità che vale
miliardi di euro per i prossimi anni e la consapevolezza che non
c'è chiarezza sui criteri con cui queste risorse verranno
allocate sui territori. Questa mozione a firma di tutte le forze
di opposizione è un appello per ottenere una massima trasparenza
su queste risorse proprio per garantire che esse non diventino
azioni spot, ma opere strategiche per il futuro Fvg. Tutte le
intenzioni del Tavolo della terza ripartenza promosso dal
presidente Zanin si sono ora trasformate in una fumosa situazione
dove non si ha chiarezza su chi guida i processi e le direzioni
intraprese".
"Ho sostenuto con convinzione questa mozione, perché è
fondamentale che il Consiglio regionale sia una sponda e un punto
di riferimento per le amministrazioni comunali che nei prossimi
mesi avranno una grandissima occasione di sviluppo. Proprio per
questo il coinvolgimento dei consiglieri regionali, espressione
del territorio, non può che portare un vantaggio che la Giunta
spero abbia la capacità di cogliere. Siamo davanti ad
un'opportunità storica, irripetibile, che non possiamo non
sfruttare appieno per il bene di tutti i nostri territori. Per
questo serve assoluta trasparenza e reale coinvolgimento", ha
affermato il capogruppo dei Cittadini, Tiziano Centis.
"Siamo di fronte ad una massa di risorse straordinarie, che la
stessa Giunta è impreparata a gestire, ma ci troviamo anche di
fronte ad un deficit di idee e progettualità, perché non c'è
stato né in Consiglio né in altri luoghi istituzionali quello
spazio di riflessione per capire come rilanciare la nostra
Regione - ha evidenziato il capogruppo di Open Sinistra Fvg,
Furio Honsell -. È una grande opportunità: noi siamo sempre stati
disponibili al ragionamento, ma ci troviamo di fronte ad un
susseguirsi di annunci che lasciano il tempo che trovano. Il
rischio è che questi soldi non si riescano a spendere, e
certamente a spendere bene".
"Concordiamo sulla necessità di fare chiarezza sulle modalità di
utilizzo delle risorse del Piano nazionale di ripresa e
resilienza. Si tratta senza dubbio di un'opportunità importante
per il Friuli-Venezia Giulia e i suoi enti locali. Ma se il punto
di partenza è rappresentato, ad esempio, dalle risorse assegnate
al progetto di cabinovia a Trieste, senza sapere né chi né quando
ha avanzato tale richiesta, non iniziamo certo nel migliore dei
modi", ha concluso il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Cristian
Sergo.
ACON/COM/fa