PARCHI. TUTTE LE NOVITÀ DEL DDL 144 CHE RIFORMA AREE PROTETTE FVG
(ACON) Trieste, 11 nov - A 25 anni di distanza dalla legge 42
del 1996 - che consentì l'istituzione dei parchi naturali delle
Dolomiti Friulane e delle Prealpi Giulie, nonché di 13 riserve
naturali regionali e di 37 biotopi - con l'approvazione del ddl
144 la Regione modifica e integra una serie di precedenti
disposizioni. Ecco le principali novità introdotte dalla norma.
RETE NATURA 2000. Viene resa definitiva l'attribuzione della
competenza regionale relativamente alle aree della rete Natura
2000, che comprendono Zone speciali di conservazione e Zone di
protezione speciale, attribuendone la gestione a parchi e riserve
naturali. Nello specifico, la gestione spetta agli Enti Parco per
le aree ricomprese all'interno dei propri perimetri,
all'amministrazione regionale per le aree esterne ai perimetri
dei parchi.
TURISMO E MARCHI DI QUALITA'. Si favorisce l'attività di matrice
turistica, sempre nel rispetto della finalità di conservazione
ambientale. L'obiettivo è valorizzare le economie locali,
prevedendo che l'organo gestore possa concedere, tramite
specifiche convenzioni, l'uso del nome e dell'emblema del parco o
di marchi di qualità, per favorire la commercializzazione di
prodotti e servizi provenienti dal territorio del parco o della
riserva, che siano compatibili con le finalità del parco o della
riserva e con obiettivi di sviluppo economico o turistico
eco-compatibili.
SEMPLIFICAZIONI. Vengono semplificati i meccanismi di
composizione e nomina degli organi - ad esempio del Comitato
tecnico scientifico - in riferimento agli strumenti di
programmazione (limitati a quelli rivelatisi negli anni davvero
indispensabili) e ai procedimenti amministrativi. La novità più
rilevante è l'articolo che prevede, nell'istituzione di parchi
comunali e intercomunali, la concentrazione in un unico
procedimento integrato dell'attività pianificatoria e ambientale
della Regione.
CONTRIBUTI. Un capo specifico della legge riguarda trasferimenti
e incentivi a favore delle aree naturali, con la previsione di
importanti norme contributive. Alcune di queste misure saranno
attivate con lo strumento del bando.
VIGILANZA. Viene semplificata anche la disciplina della
vigilanza, attribuita al Corpo forestale regionale. Le sanzioni,
oltre ad essere aggiornate nei relativi importi, sono distinte in
base alle tipologie di assenza di danneggiamento, danneggiamento
reversibile e danneggiamento irreversibile.
ACON/FA-fc
L'assessore Fvg alle Risorse naturali, Stefano Zannier
Mariagazia Santoro (Pd) e Tiziano Centis (Cittadini)
Furio Honsell (Open Fvg) e Mauro Di Bert (PrFvg/Ar)
Alberto Budai (Lega) e Lorenzo Barberio (FdI)
Ilaria Dal Zovo, Cristian Sergo e Andrea Ussai (M5S)