PARCHI. DAL ZOVO (M5S): LEGGE NON TIENE CONTO DI ESIGENZE AMBIENTALI
(ACON) Trieste, 11 nov - Voto contrario del Movimento 5 Stelle
alla legge che modifica la normativa regionale su parchi e
riserve naturali. "La linea della Giunta e della maggioranza è
stata quella di un testo di mera manutenzione, ma a 25 anni dalla
precedente legge riteniamo fosse doveroso introdurre elementi di
novità per rispondere alle esigenze ambientali che sono emerse
nel frattempo", commenta - in una nota - la consigliera regionale
Ilaria Dal Zovo, relatrice di minoranza.
"Abbiamo cercato di inserire fattori innovativi nel testo, in
modo da prendere in considerazione elementi importanti quali, ad
esempio, le reti di connessione tra i siti naturali e i
cambiamenti climatici - afferma Dal Zovo -. Questioni che ci
stanno a cuore e che riteniamo fondamentali per stare al passo
con i tempi in una materia, come quella ambientale, che negli
ultimi anni ha visto emergere molte tematiche urgenti".
"Se escludiamo la norma che inserisce anche i muretti a secco e
la rete sentieristica tra le opere di conservazione e restauro
finanziabili come indennizzi ai Comuni che hanno un parco o una
riserva nel loro territorio, nessun nostro emendamento è stato
approvato, nemmeno quelli richiesti dal Comitato tecnico
scientifico, braccio operativo della Regione", continua la
consigliera M5S.
"La legge approvata oggi manca completamente di una visione a
lungo termine su temi decisivi per il futuro, non solo del Friuli
Venezia Giulia, a partire dai cambiamenti climatici. I siti
naturali possono rivestire un ruolo determinante in questo senso
- conclude Dal Zovo -, ma purtroppo non c'è stata la volontà di
guardare al futuro, limitandosi a una norma di cortissimo
respiro, su cui non potevamo che esprimerci in maniera negativa".
ACON/COM/fa