PARCHI. MORETUZZO (PATTO): OCCASIONE PERSA RISPETTO A SFIDE GLOBALI
(ACON) Trieste, 11 nov - "La legge esaminata da parte del
Consiglio regionale sulla disciplina della gestione di parchi e
riserve è una norma di manutenzione, certamente necessaria e nata
in un clima positivo di ascolto e di coinvolgimento degli enti
parco, fattore di indubbia utilità soprattutto per gli aspetti
più tecnici".
Questo, in una nota, il commento del capogruppo del Patto per
l'Autonomia Massimo Moretuzzo a margine dell'approvazione,
avvenuta oggi, del disegno di legge di modifica della normativa
regionale in materia di parchi e riserve naturali.
"Tuttavia - continua Moretuzzo - ci chiediamo se quanto fatto sia
sufficiente: è evidente che le sfide che si stagliano
all'orizzonte in tema di tutela ambientale e territoriale, prima
fra tutte la lotta ai cambiamenti climatici, non ci permettono
ulteriori tentennamenti ed è altrettanto palese che sia il
momento di intraprendere scelte coraggiose in grado di definire
nuovi modelli di sviluppo locale. Quindi, rispetto a questa
legge, quello che stupisce di più non è tanto quello che c'è,
quanto quello che non c'è: ossia coraggio politico e visione di
ampio respiro".
"Nulla si trova - spiega ancora il consigliere - rispetto, ad
esempio, a nuove dimensioni di turismo, al ruolo delle comunità,
alla forma giuridica degli enti parco, che rischiano di rimanere
ingessati, o ancora a modelli di economia solidale. Lo abbiamo
detto in più occasioni e lo ribadiamo anche oggi: la realtà sta
mutando e compito della politica, ora più che mai, è dimostrare
lungimiranza e farlo con convinzione in ogni ambito. Leggi come
quella oggi discussa, dunque, anche se non presentano grossi
elementi di criticità, sono più che altro un'occasione persa".
Il gruppo consiliare Patto per l'Autonomia, nel corso della
discussione, ha presentato tre emendamenti "per introdurre una
particolare attenzione al coinvolgimento delle giovani e dei
giovani nelle consulte degli enti parco e degli enti gestori
delle riserve - conclude Moretuzzo, con il collega Bidoli,
cofirmatario degli emendamenti -, ma soprattutto abbiamo
introdotto di diritto una giovane o un giovane nel consiglio
direttivo degli enti parco. Un segnale importante che è stato
accolto dalla Giunta e che ci permette di guardare al futuro con
un po' più di speranza".
ACON/COM/fa