SALUTE. OPPOSIZIONE: RICCARDI ASCOLTI SINDACI SU QUESTIONE PORDENONESE
(ACON) Trieste, 12 nov - "La razionalizzazione di alcuni servizi,
decisa dalla direzione generale dell'Asfo, penalizza i cittadini
al punto tale da abbandonare, come denunciano gli stessi sindaci,
un territorio come quello montano che subisce la chiusura della
Guardia medica. È necessario che la Regione e l'Asfo accolgano la
richiesta di un incontro avanzata dai primi cittadini e diano
loro delle risposte nelle sedi opportune, come la III Commissione
consiliare".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Nicola Conficoni
(Pd), Gianpaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia) e Simona Liguori
(Cittadini), componenti della III Commissione e firmatari,
assieme agli altri consiglieri di opposizione, di una richiesta
di audizione dell'assessore regionale alla Salute, Riccardo
Riccardi e del direttore generale dell'Asfo (Azienda sanitaria
Friuli Occidentale), Joseph Polimeni per un confronto con i
sindaci interessati alla situazione dei servizi e in particolare
della Guardia medica nel territorio montano del pordenonese.
"Il funzionamento a singhiozzo della Guardia medica, registrato
negli ultimi mesi a Pordenone e in altri Comuni del Friuli
Occidentale, ha causato non pochi disagi ai cittadini, a volte
costretti a intasare i Pronto soccorso e a pagare il ticket per
delle prestazioni che dovrebbero essere erogate velocemente e
gratuitamente. Alle diffuse proteste - evidenziano i consiglieri
di opposizione - si è aggiunto nei giorni scorsi il grido di
allarme dei sindaci della montagna pordenonese, amareggiati dalla
decisione di chiudere il servizio di continuità assistenziale in
una zona estesa della Destra Tagliamento che già sconta altre
criticità".
"Il taglio - sottolineano - si traduce in difficoltà non
indifferenti soprattutto per la fascia anziana della popolazione,
legate alla necessità di spostarsi in ambiti molto lontani dalla
loro residenza. La richiesta di un tempestivo confronto avanzata
dai primi cittadini non può lasciare indifferenti. Per questo -
concludono - abbiamo chiesto che vengano auditi dall'assessore
Riccardi e dal direttore generale dell'Asfo, Polimeni durante una
seduta della III Commissione che speriamo venga convocata quanto
prima".
ACON/COM/red