SALUTE. LIGUORI (CITT): MISURE STRAORDINARIE PER LE GUARDIE MEDICHE
(ACON) Trieste, 13 nov - La consigliera regionale dei Cittadini
Simona Liguori ha portato in Aula una mozione sulla carenza dei
medici di Continuità assistenziale in Friuli Venezia Giulia. Lo
ricorda una nota del gruppo politico. L'atto - di cui Liguori è
prima firmataria - è stato sottoscritto dai consiglieri di
opposizione e del Misto.
"Prendendo spunto da quanto accade nelle altre regioni, Veneto e
da ultimo Valle D'Aosta e la Provincia di Trento, riteniamo
opportuno che la Regione dia alle Aziende sanitarie gli indirizzi
utili a individuare misure straordinarie, anche economiche, per
supportare i professionisti che garantiscono cure e assistenza
indispensabili anche nelle zone più disagiate e come Unità
speciali di continuità assistenziale (USCA) ai domicili delle
persone malate di Covid-19".
Il capogruppo dei Cittadini, Tiziano Centis, che in più occasioni
nelle ultime settimane ha riportato le difficoltà dei cittadini
dell'area del pordenonese nel farsi assistere dai medici di
Continuità assistenziale, ribadisce la necessità di "intervenire
in tempi brevi su un tema che non può essere assolutamente
gestito attraverso il taglio delle sedi, come accaduto in ASFO,
ma con diverse misure organizzative, oltre che economiche. Non
possiamo permettere che la mancanza di guardie mediche
appesantisca il sistema di emergenza urgenza".
"E' necessario che al servizio dell'ex guardia medica venga
garantito un aiuto concreto, aiuto che dovrà essere previsto
nella Finanziaria che sarà affrontata in Aula tra un mese -
conclude Liguori. -. Questo deve valere per tutti i territori
della regione e in particolare per quelli che afferiscono
all'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale dove, a causa
del perdurare della chiusura dei Punti di Primo Intervento negli
ospedali di Cividale e Gemona, la popolazione è già penalizzata".
ACON/COM/fa