CULTURA. OK V COMM A DELIBERE GIBELLI SU MEDIATECHE, CINEMA E FESTIVAL
(ACON) Trieste, 16 nov - Tre semafori verdi, tutti in sequenza
nel corso della medesima sessione di lavori, per altrettante
deliberazioni della Giunta regionale in materia di cultura e
cinema. Nello specifico, il triplo via libera concesso sempre a
maggioranza dalla V Commissione consiliare, presieduta da Diego
Bernardis (Lega) e riunita a Trieste nell'emiciclo di piazza
Oberdan, ha riguardato le delibere 1690, 1991 e 1992/2021,
incentrate rispettivamente sui temi dei finanziamenti a progetti
per le mediateche e per gli enti cinematografici, nonché per
festival e premi cinematografici.
Illustrati in modalità telematica dall'assessore regionale a
Cultura e Sport, Tiziana Gibelli, i provvedimenti riguardano le
modifiche al regolamento in materia di finanziamento annuale a
progetti o a programmi di iniziative e attività triennali di
rilevanza regionale, realizzati da soggetti gestori di
mediateche, organismi qualificati e tecnologicamente adeguati per
la gestione di servizi specifici.
Stesso discorso anche per quanto concerne le ormai necessarie
innovazioni in tema di finanziamento annuale a progetti o a
programmi di iniziative e attività triennali di rilevanza
regionale, realizzati da enti di cultura cinematografica di
interesse regionale, ma anche a vantaggio dei progetti triennali
di rilevanza regionale relativi a festival e a premi
cinematografici di interesse nazionale e internazionale.
"Solo per questa volta e per meglio supportare il comparto, è
stato deciso di trasformare i termini triennali ormai in scadenza
in quadriennali. Una scelta - ha spiegato Gibelli - effettuata
anche con l'obiettivo Gorizia 2025 ben fisso all'orizzonte,
traguardo in funzione del quale vengono introdotte anche
premialità particolari in merito alla preparazione di un percorso
ben definito di valorizzazione, alla pari di quelle inserite nel
Piano nazionale di Ripresa e resilienza (Pnrr)".
"Infine, è stata fatta anche un'operazione di tutela - ha
concluso l'assessore - nei confronti dei soggetti medio-piccoli.
Abbiamo una rete di festival importanti, ognuno con il suo
pubblico e ognuno forte dei suoi risultati economici sempre
significativi. Alcuni, tuttavia, sono strutturati in modo da
avere anche rilevanza internazionale e i più grossi possono
quindi vantare dei punteggi mangia medi, dando vita a lotte
impari. Quindi, dopo un sondaggio capillare svolto anche con le
realtà interessate, è stata realizzata una nuova suddivisione
condivisa per la salvaguardia delle realtà medio-piccole come
obiettivo finale".
ACON/DB-fc