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CASTAGNETI. PICCIN IN II COMM: TAVOLO TECNICO A TUTELA PATRIMONIO FVG

17.11.2021
12:29
(ACON) Trieste, 17 nov - Un autentico patrimonio per l'intero Friuli Venezia Giulia soprattutto in termini di biodiversità che va riscoperto e tutelato, valorizzando al tempo stesso un settore che può offrire numerose opportunità imprenditoriali. Per raggiungere tale obiettivo, inoltre, può rivelarsi efficace la creazione di un tavolo tecnico composto da soggetti pubblici e portatori di interesse privati che sappia elaborare un Piano castagnicolo contenente misure e provvedimenti efficaci da concretizzare in tutta la regione.

Lo ha sottolineato la consigliera regionale Mara Piccin (Forza Italia) nel corso dei lavori della II Commissione permanente, presieduta da Alberto Budai (Lega) e riunita a Trieste nell'emiciclo di piazza Oberdan, durante l'illustrazione della proposta di legge 131 incentrata sulle norme per favorire interventi di ripristino, recupero, manutenzione e salvaguardia dei castagneti.

L'istanza, presentata il 9 aprile 2021 e assegnata alla II Commissione con parere della IV, era stata originariamente siglata da Piccin insieme al capogruppo forzista Giuseppe Nicoli, trovando in seguito anche la firma aggiuntiva di Lorenzo Tosolini (Lega).

"Ci siamo già confrontati con l'assessore e la direzione regionale competente - ha premesso Piccin, intervenuta in videoconferenza - e credo di poter dire che, salvo alcune modifiche da apportare in seguito, ci sia piena condivisione su un tema settoriale e particolare, ma non per questo poco importante. La questione relativa al castagno nel nostro Paese - ha ricordato - ha visto la sua massima espansione nella metà dell'Ottocento, per poi far registrare a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso un aumento dell'abbandono delle superfici coltivate con diminuzione dei frutti e del legname, nonché riduzione delle cure. Solo negli anni Novanta, grazie alla diffusione di conoscenze specialistiche, si è riavviato un processo virtuoso di riscoperta e rivalutazione che ha generato un andamento positivo. Attualmente, quindi, siamo in fase di ripresa".

"Forse - ha aggiunto l'esponente di FI - non si tratta di uno dei settori più importanti per l'economia del Paese, ma di certo un ambito significativo per motivi storici, sculturali e paesaggistico-ambientali. L'Italia, infatti, è tra i principali produttori ed esportatori mondiali, mentre una ricerca condotta nel 2019 dall'Agenzia regionale per lo Sviluppo rurale del Fvg (Ersa) indica che il castagno è presente sia nelle zone orientali che in quelle occidentali della regione. Sono state riscontrate numerose piante secolari e una decina di varietà, anche diverse da quelle delle principali aree di cultura italiane: un dato importante in termini di biodiversità, perché dimostra particolarità e caratteristiche che vanno valorizzate e salvaguardate".

"Un'azione diventa quindi sempre più urgente, perché molti esemplari sono in stato di abbandono, senza dimenticare i danni subiti a causa del cinipide e del cancro del castagno. Per questi motivi - ha evidenziato ancora la forzista - la pdl intende favorire con un testo snello, caratterizzato da 8 articoli, l'avvio interventi di manutenzione, ripristino e salvaguardia, oltre all'istituzione di un tavolo castagnicolo regionale in grado di elaborare un Piano contenente le misure da attivare e i contributi da concedere a proprietari e conduttori di castagneti per il recupero delle piante abbandonate. Inoltre, si procederebbe anche a un ripristino colturale e produttivo nei territori collinari e montani, affiancato da interventi di recupero sul patrimonio edilizio rurale collegato. Infine, la Regione Fvg viene impegnata a favorire azioni di supporto alla filiera, promuovendo attività di ricerca, promozione, informazione e formazione professionale".

A fine lavori, il presidente Budai ha anticipato la disponibilità a convocare una futura seduta della Commissione per procedere a una serie di audizioni tematiche sulla Pdl 131, coinvolgendo i portatori di interesse. ACON/DB-fc



La II Commissione permanente riunita nell'aula consiliare
Alberto Budai (Lega), presidente della II Commissione
Mara Piccin (FI), prima firmataria della Pdl 131, intervenuta in videoconferenza