STRADE. CENTIS (CITTADINI): URGE SICUREZZA SAN VITO-BANNIA E RIVATTE
(ACON) Trieste, 17 nov - Il consigliere regionale Tiziano
Centis (Cittadini) interviene in merito alla messa in sicurezza
della strada provinciale 21 che da San Vito porta a Bannia,
chiedendo alla Giunta regionale di accelerare rispetto alle
promesse fatte a suo tempo, accogliendo un ordine del giorno a
prima firma Piccin, ma sottoscritto e sostenuto anche dal
rappresentante civico.
Lo sottolinea una nota del Gruppo consiliare dei Cittadini,
ricordando che lo scorso luglio Centis aveva accompagnato a
Trieste in Consiglio regionale i promotori di una petizione
popolare che propone di realizzare una rotatoria sulla Sp 21 in
località Rivatte di Bannia, all'altezza dell'incrocio tra via
Risorgimento e via Michelangelo. "Più di 400 firme - si evidenzia
- per chiedere la costruzione di una rotonda per fluidificare il
traffico e, al tempo stesso, rallentare i mezzi che giungono a
velocità pericolosa".
"Vi è un sensibile problema di sicurezza - ribadisce Centis, che
già aveva posto la questione all'assessore regionale a
Infrastrutture e Trasporti, Graziano Pizzimenti, sotto forma di
interrogazione - all'altezza dell'incrocio tra via San Vito, via
Risorgimento e via Michelangelo, dovuto alla velocità sostenuta
con la quale giungono le automobili. La pericolosità è data anche
dal fatto che gli automezzi provenienti da San Vito in direzione
Bannia per svoltare a sinistra devono impegnare il centro della
corsia, bloccando il flusso del traffico. Ecco perché è
fondamentale che la Giunta regionale concretizzi l'impegno preso
con l'accoglimento dell'ordine del giorno in Cr, realizzando in
tempi utili la rotatoria che la popolazione chiede a gran voce e
che risolverebbe il principale problema di sicurezza della
strada".
Centis sollecita una risposta "anche in merito all'iter per
allargare la strada, di cui si parla già dal 2021, con annessa
pista ciclabile. Ogni giorno l'ex strada provinciale 21 che
collega San Vito a Fiume Veneto è percorsa da migliaia di veicoli
ed è stata numerose volte teatro di incidenti, anche mortali. È
quindi necessario - conclude la nota - procedere al più presto
alla messa in sicurezza sia per i veicoli, sia per le biciclette.
Per questo motivo ho interrogato la Giunta per conoscere i tempi
di realizzazione e completamento dell'opera".
ACON/COM/db