PESCA. BORDIN (LEGA): PESCATURISMO E ITTITURISMO OPPORTUNITÀ OPERATORI
(ACON) Trieste, 17 nov - "Il pescaturismo è una nuova forma di
attività turistica integrativa alla pesca artigianale che
consente di portare a bordo dell'imbarcazione da pesca i turisti
e di svolgere, non solo attività di pesca, ma anche
didattico-formative e di somministrazione dei prodotti ittici.
L'ittiturismo comprende tutte le attività di ospitalità e di
somministrazione di alimenti e bevande di ristorazione,
eventualmente accompagnate anche da attività didattiche e
culturali, indirizzate alla conoscenza degli ecosistemi marini e
fluviali e alla valorizzazione del prodotto ittico locale,
esercitate dall'imprenditore ittico".
Lo evidenzia in una nota il capogruppo della Lega nel Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, riprendendo
quanto illustrato in sede di II Commissione permanente quale
primo firmatario della proposta di legge "Disciplina del
pescaturismo, ittiturismo e delle attività connesse alla pesca
professionale e all'acquacoltura".
"Un provvedimento - aggiunge l'esponente del Carroccio - frutto
di un lungo confronto e di un'approfondita condivisione con gli
operatori del settore, con l'assessore Zannier e la sua
Direzione, l'Ersa e l'Ente tutela patrimonio ittico (Etpi), al
fine di giungere a un quadro normativo che possa inserirsi in
modo armonico all'interno della normativa nazionale e regionale,
così da creare un sistema chiaro che dia risposta alle esigenze
degli operatori del settore".
"Elemento di novità - spiega ancora Bordin - è la previsione di
una percentuale minima di quantitativo annuo della materia prima
utilizzata per la somministrazione di pasti e bevande, per cui si
prevede il ricorso alla produzione aziendale, di altre aziende
ittiche del Distretto di pesca Nord Adriatico, da produttori
agricoli singoli o associati della Regione o da altri soggetti
che producono prodotti tipici della Regione e prodotti
agroalimentari tradizionali. Almeno il 30 per cento del
quantitativo annuo dei prodotti ittici utilizzati per la
somministrazione dei pasti - precisa - deve essere di produzione
aziendale, di raggruppamento, consorzio di aziende o altra forma
di aggregazione di imprese comunque denominata, con sede in Fvg".
"Sarà la Direzione centrale Risorse agroalimentari, forestali e
ittiche - conclude la nota - a tenere e aggiornare l'Elenco
regionale dei pescaturismi, degli ittiturismo e delle aziende di
acquacoltura che svolgono attività di ricezione e ospitalità, le
attività di organizzazione dei corsi di formazione e
aggiornamento professionale e il coordinamento della segnaletica
degli operatori iscritti nell'Elenco".
ACON/COM/db