SALUTE. CONFICONI (PD): INACCETTABILE DISPARITÀ TEMPI PER VACCINI A PN
(ACON) Trieste, 19 nov - "L'impennata dei contagi da Covid e la
zona gialla in avvicinamento stanno portando una comprensibile
preoccupazione non solo tra o cittadini e le imprese, ma anche
tra gli operatori sanitari, allo stremo e senza adeguate risposte
in termini di rinforzi. Resta certamente il valido strumento del
vaccino, la cui somministrazione però nel Friuli Occidentale sta
riscontrando problematiche maggiori rispetto alle altre zone
della regione. È quindi necessario un cambio di passo, accanto a
un chiarimento politico soprattutto nei partiti di centrodestra,
dove continuano a esserci ammiccamenti alla minoranza no-vax e
no-pass".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), aggiungendo che "basta una semplice verifica per scoprire
che i tempi di attesa per ricevere il vaccino anti Covid
nell'area di competenza dell'Asfo sono decisamente più lunghi
rispetto ai tempi di Asufc e Asugi: venti giorni di attesa contro
una settimana".
"Non si può pensare di bloccare il virus - aggiunge l'esponente
dem, che è anche componente della Commissione consiliare
competente in materia di Salute - con le parole che, purtroppo,
in alcuni casi alimentano comportamenti irresponsabili. Se a
livello locale il presidente Fedriga ha preso una posizione
diametralmente opposta rispetto quella di un anno fa, quando
scendeva in piazza contro il Governo, a Roma Lega e FdI
continuano a strizzare l'occhio a chi protesta contro i
provvedimenti assunti dall'Esecutivo guidato da Mario Draghi".
"Purtroppo, anche in Fvg la situazione non è così lineare, con
l'assessore Scoccimarro fedele al suo capo partito Meloni e,
quindi, attualmente in contrasto con il suo stesso presidente. Da
Fedriga sarebbe opportuno un chiarimento su questo tema - auspica
Conficoni - ma, intanto, è necessario che si prenda in carico la
situazione del Friuli Occidentale, dove la somministrazione della
terza dose nelle case di riposo è partita in ritardo e si
registrano persone in coda fuori la Cittadella della salute per
il mancato rinnovo del contratto dei medici vaccinatori".
"È necessario eliminare la penalizzante sperequazione nei tempi
degli appuntamenti - conclude la nota del Partito democratico - e
bisogna farlo subito per contrastare più efficacemente il virus".
ACON/COM/db