COVID. ZALUKAR (MISTO): REPORT MINISTERO AVVICINA FVG A ZONA ARANCIONE
(ACON) Trieste, 22 nov - "La credibilità della Regione rischia di
essere compromessa dopo la divulgazione del rapporto degli
ispettori del ministero della Salute sulla reale situazione dei
posti letto di terapia intensiva della nostra regione".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Walter Zalukar
(Misto), evidenziando che "al di là di critiche e commenti vari
parlano i numeri: gli 8 letti di terapia intensiva della Medicina
d'urgenza di Palmanova rivendicati dall'assessore alla Salute,
Riccardi, non esistono. O meglio i letti ci sono, ma non sono di
terapia intensiva, come da tempo denunciava l'Aaroi, il sindacato
degli anestesisti, a cui ora il verbale dell'ispezione
ministeriale dà pienamente ragione, sconfessando i numeri
dell'assessore".
"E vien da chiedersi - aggiunge Zalukar - se tutto ciò abbia
procurato danni ai pazienti, ovvero se tali letti sono stati
usati come veri letti di terapia intensiva, pur non avendone i
requisiti, e quindi vi sono stati ricoverati quei pazienti molto
critici che necessitavano appunto di essere curati in regime
intensivo. E se sì con quali esiti?".
"Gli ispettori del Ministero - incalza il consigliere del Misto -
hanno anche accertato che nel Pronto soccorso di Palmanova vi era
una pericolosa sovrapposizione dei percorsi Covid e non Covid con
gravi rischi di contagio fra i pazienti, mentre a Gorizia è stata
ravvisata una carenza di gestione dei flussi dei dati informativi
a tutti i livelli su numero pazienti e posti letto disponibili".
"Da tutto ciò - ipotizza - potrebbe derivare un altro grave danno
per la nostra comunità regionale. Risultando ora il numero
complessivo di letti di terapia intensiva in Fvg sensibilmente
più basso di quello precedentemente dichiarato, la percentuale di
occupazione dei letti di terapia intensiva si alza e si rafforza
il rischio di finire in zona gialla e poi arancione".
"Forse - si chiede ancora Zalukar - sarebbe stato meglio
impiegare tempo ed energie per potenziare i servizi piuttosto che
propagandare posti letto inesistenti, confutando i dati dei
professionisti che sui quei letti ci lavorano ogni giorno".
"Un danno ancora più grave - secondo il consigliere - è inferto
alla credibilità dell'istituzione regionale, poiché se vengono
dati numeri fasulli sui posti letto di terapia intensiva e se
invece di riconoscere l'errore si tenta di coprirlo, il segnale
dato ai cittadini è catastrofico, giungendo proprio in un brutto
periodo, quando la gente esprime tanti dubbi, incertezze, paure".
"L'informazione - conclude Zalukar - è essenziale nella lotta al
virus e la sua efficacia deriva in buona parte dall'autorevolezza
della fonte, ormai purtroppo intaccata".
ACON/COM/red