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BILANCIO 2020. COSOLINI (PD): NECESSARIA CHIAREZZA SU ENTI STRUMENTALI

23.11.2021
14:08
(ACON) Trieste, 23 nov - "Nonostante i conti in ordine, e sarebbe strano il contrario, manca la necessaria chiarezza sulla direzione che gli enti strumentali della Regione stanno prendendo. Dalle dimensioni "ministeriali" che sta assumendo PromoturismoFvg alle considerazione della reale natura degli Edr, passando per l'azione di vigilanza da parte della Regione su alcuni enti, come nel caso di Arpa. Il bilancio consolidato viene presentato come documento tecnico, ma porta a inevitabili valutazioni politiche sull'adeguatezza ed efficacia dell'azione di enti e società legate all'amministrazione regionale".

Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Roberto Cosolini (Pd) a margine della discussione, oggi in Aula, sulla proposta di bilancio consolidato per l'anno 2020 della Regione Friuli Venezia Giulia. "A differenza dello scorso anno, quando rilevammo delle incongruenze nel bilancio consolidato e alle quali seguirono delle necessarie revisioni, quest'anno il documento è corretto dal punto di vista tecnico, ma non chiaro sulla linea politica: la novità degli Edr certifica quanto fin dall'inizio abbiamo denunciato, ossia la loro natura di enti strumentali, ben lontana dagli intenti della giunta Fedriga di creare enti vicini al territorio".

"Salta agli occhi - aggiunge Cosolini - la dimensione abnorme assunta da PromoturismoFvg, con un assorbimento di risorse che ricordano una struttura ministeriale (37 milioni la somma raggiunta lo scorso anno e i dipendenti passati da 295 a 331) e che di fatto sta riducendo la flessibilità che soprattutto in questo periodo storico dovrebbe rispondere dinamicamente e velocemente alle esigenze del mercato".

Sempre secondo il consigliere "va inoltre chiarito il ruolo di una corretta vigilanza sul funzionamento degli enti strumentali. In particolare va chiarito cosa sia saltato nella vigilanza su Arpa, dove il direttore in quiescenza da giugno ha continuato a percepire lo stipendio fino a settembre, e se è stata avviata un'azione di recupero delle somme percepite dopo la pensione. E infine, al di là della correttezza dei numeri è necessario un approfondimento sui mutati assetti delle Ater. Per questo chiediamo le dovute indagini e chiarimenti nelle commissioni di merito". ACON/COM/fa



Roberto Cosolini (Pd)